(AGI) – Quattro anni fa rubarono una tazza della toilette interamente ricoperta d'oro massiccio dal valore di 5,5 milioni di euro, opera d’arte dell’artista italiano Maurizio Cattelan, e oggi sono stati formalmente incriminati dalla procura britannica. Il Crown Prosecution Service (Cps) ha annunciato che i quattro uomini compariranno in tribunale il prossimo 28 novembre.
Teatro del furto eccellente di “America”, questo il titolo dell’opera in oro 18 carati composta da tazza, vasca e scarico operativo, è stato il Palazzo di Blenheim, ad Ovest di Londra, imponente castello nel Sud dell’Inghilterra iscritto al patrimonio mondiale dell’Unesco. L’opera derubata era il pezzo di punta della mostra dedicata nel settembre 2019 all'iconoclasta Cattelan, ospitata nel palazzo barocco del XVIII secolo, situato nell'Oxfordshire, dove nacque Winston Churchill.
I colpevoli ora a processo sono James Sheen, 39 anni, accusato di furto, associazione a delinquere finalizzata allo spostamento di beni rubati e trasferimento di beni rubati. I suoi complici sono Michael Jones, 38 anni, incriminato per solo furto, mentre Fred Doe, 35 anni, e Bora Guccuk, 39 anni, sono stati entrambi accusati di cospirazione per spostare gli oggetti rubati.
Il giorno dopo il furto, la polizia spiegò che i ladri erano entrati nel palazzo nella notte tra il 13 e il 14 settembre e avevano abbandonato i locali all’alba, portando con sé il prezioso bagno, causando notevoli danni e allagamenti. “America” era stato esposto per la prima volta al Guggenheim Museum di New York, dove era stato utilizzato da circa 100 mila persone, tra settembre 2016 e l’estate 2017. (AGI)