AGI - "Se l'inchiesta si può allargare? Tutto dipende dalla procura di Torino. Se vuole, allarga l'inchiesta a tutti i calciatori coinvolti. Ma poi cosa succede al sistema calcio?". Lo ha detto Fabrizio Corona, intervenuto ad Avanti Popolo su Rai3, in merito al caso scommesse nel mondo del calcio. Secondo il fotografo, a essere coinvolto è circa "il 30/40% dei giocatori".
"Tutti sapevano, le società e i procuratori. Nessuno diceva niente. La verità è che il calcio ormai è solo business. Il calcio, il vero calcio, non esiste più. Fagioli è malato ed è una vittima. Ci sono tanti, tantissimi calciatori che hanno buttato una carriera promettente perché si sono dati al vizio". Ha proseguito Fabrizio Corona.
"Questa inchiesta sarebbe partita a prescindere", secondo l'ex re dei paparazzi. "Io sono una persona che parla perché ho un'etica che mi ha insegnato la galera", ha affermato, "io sto raccontando i fatti e dico che Fagioli è sempre stato malato di scommesse e si è indebitato. La gente può pensare quello che vuole, è provato che il primo agosto quando io ho pubblicato la notizia di Fagioli, la Juve lo ha tolto dal ritiro perché tutti sapevano tutto".