AGI - Si sono conclusi nel Duomo di Pietrasanta i funerali italiani di Fernando Botero, l'artista colombiano morto lo scorso 15 settembre nel Principato di Monaco a 91 anni.
Un migliaio le persone che hanno preso parte alle esequie: fra loro alcuni artisti che abitano a Pietrasanta, molti artigiani che hanno lavorato per più di trent'anni fianco a fianco con lo scultore e pittore sudamericano ma anche tanti cittadini comuni che hanno conosciuto Botero in giro per le strade del centro storico o nei bar e nei locali che frequentava a Pietrasanta di cui è cittadino onorario dal 2001.
Presente ai funerali anche l'ambasciatrice della Colombia in Italia, Ligia Margarita Quessep Bitar. Al termine della funzione, il feretro dell'artista è stato tumulato nel cimitero di Pietrasanta dove riposerà a fianco di Sophia Vari, moglie di Botero e a sua volta artista di fama internazionale, scomparsa nel maggio scorso.
"Da oggi in poi chi visiterà il cimitero di Pietrasanta potrà accarezzare con le mani la lapide di marmo bianco di Carrara che recita semplicemente "Fernando Botero, pittore e scultore". Così voleva che lo ricordassero". Così Lina, figlia di Fernando Botero, con la voce spezzata dalla commozione ha concluso il suo ricordo del padre durante i funerali del grande artista colombiano.
"Pochi posti al mondo - ha detto inoltre, parlando anche a nome del fratello - hanno prodotto così tanta felicità a nostro padre. La loro casa in mezzo gli ulivi, il giardino, dove la scultura di venere di nostro padre, dalle forme generose e sensuali guarda ancora oggi verso la città e al campanile. L'Italia ha avuto un ruolo fondamentale per nostro padre. Siamo commossi e infinitamente grati per la grande manifestazione di affetto espressa in tutto il mondo a cominciare dai funerali di stato ricevuti in Colombia. Oggi ringraziamo Pietrasanta per aver reso questo sentito omaggio a nostro padre".
"Per Pietrasanta e la Toscana tutta, questo immenso artista rimarrà vivo per sempre attraverso le opere che ci ha lasciato". Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha ricordato Fernando Botero nel giorno dei suoi funerali.
"Le sue sculture, i suoi affreschi attraverseranno il tempo diventando immortali. Nelle sue opere troveremo per sempre un po' dell'anima di questo straordinario artista che ha arricchito la nostra terra. La sua scomparsa è una grandissima perdita per tutti gli amanti dell'arte e per la Toscana di cui lui si è innamorato tanti anni fa scegliendo Pietrasanta come suo rifugio e luogo di ispirazione".
In mattinata era stata chiusa la camera ardente allestita per tre giorni nella chiesa della Misericordia di Pietrasanta dove si trovano anche due suoi celebri affreschi. Accompagnato dalle note a lutto della banda di Capezzano Monte il feretro ha attraversato il centro storico per raggiungere il Duomo.