AGI - La procura di Ivrea ha iscritto nel registro degli indagati due persone in relazione all'incidente ferroviario di Brandizzo, nel Torinese, in cui hanno perso la vita 5 operai, travolti da un treno mentre erano impegnati in alcuni lavori di manutenzione sulla linea Torino-Milano. Secondo i magistrati, le vittime stavano lavorando sui binari senza aver ricevuto il via libera dell'azienda.
"Dalle prime indagini sono emerse irregolarità gravi nelle fasi precedenti al disastro. L'evento poteva essere evitato se la procedura fosse stata seguita nel modo corretto", ha dichiarato la procuratrice capo di Ivrea Gabriella Viglione.
Chi sono i due indagati
Uno dei due indagati è l'addetto di Rfi Antonio Massa, residente nel Torinese. Secondo la ricostruzione della Procura, l'uomo, rimasto illeso dopo il passaggio del treno, avrebbe dovuto impedire alle vittime di posizionarsi sui binari.
Il secondo indagato è Andrea Girardin Gibin, caposquadra della Sigifer, l'azienda esterna addetta alla manutenzione della linea ferroviaria su cui stavano lavorando le vittime. Secondo i magistrati a causare la tragedia sarebbe stata una cattiva comunicazione. Senza il via libera, gli operai non avrebbero dovuto lavorare su quel tratto ferroviario.
Martedì alla Camera audizione di Fs e sindacati
"Massima attenzione deve essere rivolta alle dinamiche dell'incidente ferroviario che si è verificato a Brandizzo (Torino), in cui hanno perso la vita 5 operai", annuncia Walter Rizzetto, Presidente della Commissione Lavoro della Camera. , "con il Presidente della Commissione Trasporti della Camera, On. Salvatore Deidda, che ringrazio, abbiamo convocato in audizione per martedì 5 settembre Ferrovie dello Stato e tutte le sigle sindacali".