AGI - La procura di Roma ha aperto un fascicolo per tentato omicidio a carico di Sergio Del Prete, il 28enne che ieri sera ha tentato di investire il prete antimafia don Antonio Coluccia a Tor Bella Monaca, periferia di Roma.
Il sacerdote si trovava a una fiaccolata per la legalità in via dell’Archeologia, conosciuta per essere una delle piazze di spaccio a cielo e viso aperto più grandi d’Italia, quando De Prete, a bordo di uno scooter, ha tentato di investirlo.
Uno degli agenti della scorta ha sparato contro l'uomo ferendolo al braccio. Entrambi, sia l'aggressore sia l'agente di polizia, sono stati poi ricoverati all'ospedale Casilino in codice rosso ma non in pericolo di vita.
Al pm Antonio Clemente è arrivata una prima informativa della polizia di stato che indaga e dopo che nello zaino di Del Prete è stata trovata anche una mannaia oltre a un martello i magistrati valutano se contestare anche l'accusa di porto d'armi abusivo.
Nelle prossime ore il pm chiederà la convalida dell'arresto e l'uomo comparirà davanti al gip.
Per anni i clan hanno manifestato la loro ostilità contro don Coluccia, considerato una 'tonaca scomoda' con scritte sui muri e bombe carta. Episodi recenti anche la scritta “Prete infame”, su una scuola di Monte Compatri, che aveva visitato e il lancio di petardi al Laurentino 38, dove Coluccia era andato come al solito a parlare di legalità.
Immediate le manifestazioni di solidarietà da parte dei politici.
"Desidero rivolgere a don Antonio Coluccia e ai componenti della sua scorta le espressioni della più sentita solidarietà e vicinanza per quanto avvenuto ieri sera a Tor Bella Monaca. La sua missione dedicata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle periferie e a coloro, spesso di giovane età, che convivono con la piaga della tossicodipendenza, va sostenuta e incoraggiata", ha dichiarato il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
"Tutta la mia solidarietà a don Antonio Coluccia, sacerdote che combatte con coraggio i trafficanti di droga. A Tor Bella Monaca la criminalità sfida lo Stato, io con tutti i militanti di Forza Italia saremo sempre in prima linea con don Coluccia: nessuno spazio al crimine", sono state invece le parole su X del vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
"Fermare lo spaccio è chiudere il bancomat della criminalità organizzata. Un abbraccio a Don Coluccia per il tentativo di aggressione e un grazie immenso, insieme agli auguri di pronta guarigione, all’agente della Polizia di Stato investito e ferito. Il reparto scorte di Roma si conferma straordinario", ha scritto sul social di Elon Musk la presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo (FdI).
"Piena solidarietà a don Antonio e alla sua scorta per quanto è avvenuto quest’oggi. Si tratta di un grave attentato nei confronti di chi ha il coraggio di stigmatizzare l’inganno. La sua è una voce profetica per affermare la legalità nella nostra città soprattutto nelle periferie", ha affermato invece, dialogando con l'AGI, monsignor Baldassare Reina, vicegerente della Diocesi di Roma.