AGI - La perturbazione che si sta spostando verso Sud continua a portare temporali, forti venti e allagamenti sul Nord Italia. Nelle ultime ore l'estesa area di bassa pressione, che da sabato 26 sta facendo sentire i suoi effetti sulla Lombardia, si è approfondita al largo del Mar Ligure evolvendo in un ciclone.
Su Genova sono caduti 200 millimetri di pioggia, laddove i centri di Venezia e Trieste sono stati allagati dalle forte precipitazioni. Disagi sulle linee regionali in Lombardia, dove si concentra la maggior parte degli eventi estremi. A Roma un automobilista è rimasto ferito dalla caduta di un albero.
Torna l'acqua alta a Venezia
Questa mattina il livello dell'acqua nella laguna ha raggiunto l'altezza di 95 centimetri, il picco di alta marea che era previsto per questa giornata. Visto che l'innalzamento del Mose è previsto per maree di 120 centimetri, le barriere sono rimaste abbassate e le zone basse della città, in particolare piazza San Marco, sono state allagate. Alle 21.50 di stasera previsione a 105 centimetri.
Secondo le previsioni meteo domani si dovrebbe avere una situazione non dissimile con una massima di 95-110 centimetri in mattinata. I tecnici del Mose, d'intesa con il Comune di Venezia, hanno quindi gia' avviato la procedura per l'innalzamento delle paratoie.
Evacuate 36 persone in Valtellina
Trentasei persone sono state evacuate in Valtellina a causa dell'esondazione del torente Frodolfo. Lo comunica la Prefettura di Sondrio precisando che 20 di queste sono state invitate a lasciare la loro abitazione per l'esondazione in localita' Santa Lucia, alla confluenza con l'Adda, nei territori dei Comuni di Valdisotto e Bormio.
Una frana minaccia gli alberghi a Cortina
Una frana minaccia gli alberghi a Passo Tre Croci, alle porte di Cortina. Settanta persone sono state evacuate dalle strutture in cui sono ospitate dopo che per il maltempo una frana che si è staccata a ridosso della strada sta minacciando un condominio, un albergo e un bed&breakfast.
La decisione di evacuare le persone a scopo precauzionale è stata presa dai vigili del fuoco unitamente al sindaco, tecnici del Comune e forze dell'ordine. Troveranno alloggio presso la palestra di Cortina.
Nevica sulla Marmolada, interrotta a causa della caduta di alberi la strada provinciale 30 'Panoramica del Comelico' tra la località La Baita-Costalissoio e Costalta.
Il maltempo non dà tregua
In Lombardia le situazioni più gravi vengono segnalate da Sondrio, Varese e Brescia, territori già colpiti dall'ondata di maltempo di fine luglio. Le intense piogge e i forti temporali hanno avuto anche conseguenze decisamente benefiche per il livello delle acque del Lago Maggiore. Nei giorni scorsi il livello di siccità del Verbano aveva raggiunto il livello "severo", comportando seri problemi alla navigazione con limitazioni alla portata dei traghetti e sospensione del servizio in alcuni attracchi
.Le piogge delle ultime ore hanno fatto crescere in modo consistente il livello del lago. Alle 13 di oggi la quota dell'invaso era arrivata a 193.74 metri contro i 192.77 della stessa ora di ieri: si tratta di 97 centimetri di quota in piu', il che ha riportato il volume dell'invaso a 258,3 milioni di metri cubi di acqua.
Forti disagi in Alto Adige
Il maltempo che sta imperversando in Alto Adige sta causando forti disagi anche alla circolazione stradale a fondovalle. A Bolzano e Merano il traffico cittadino è congestionato anche per l'arrivo dei turisti scesi dalle località di montagna dove il brutto tempo non consente di ammirare il paesaggio e rende difficile l'escursione anche a livello logistico.
Gli autobus cittadini a Bolzano viaggiano con ritardo causa il traffico che in alcune zone della città è in tilt. Rallentamenti e code in entrata a Merano sia per chi proviene dalla Val Passiria che Val Venosta. Situazione analoga anche a Bressanone tra Vandoies in Val Pusteria e Sciaves.
Genova sotto l'acqua
Oltre 200 interventi dei vigili del fuoco per rami caduti, sottopassi allagati, persone in difficoltà in auto. È stata una lunga notte di piogge quella appena trascorsa a Genova, come previsto dall'allerta arancione in vigore fino alle 15 di oggi. Tra i 100 e i 200 millimetri di acqua caduti specialmente in centro città, con i vicoli e le strade diventati ruscelli, se non fiumi in alcuni casi.
Per gli esperti Arpal, ad impedire il peggio è stato il fatto che tra un violento rovescio e l'altro, il terreno - di partenza molto secco - ha avuto il tempo di assorbire. Il picco orario è stato di 80 mm: il 4 novembre 2011, in occasione della drammatica alluvione costata la vita a 6 persone, furono 180 mm in un'ora.
In tilt, a causa dei fulmini, gli impianti ferroviari a Novi Ligure: disagi sulla linea Torino-Genova con alcuni treni costretti a fermarsi. Ed è massima l'attenzione per le prossime ore in cui c'è attesa per il passaggio del ciclone. La protezione civile ha attivato l'allerta rossa sugli estremi bacini settentrionali della Lombardia per rischio idrogeologico.
Allerta a nord-est
Allerta arancione in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Provincia autonoma di Bolzano, ampi settori del Piemonte, parte della Toscana e sul Veneto. L'avviso è giallo, infine, su Abruzzo occidentale, Campania, parte dell'Emilia-Romagna, resto di Toscana, Veneto e Piemonte, su Lazio, parte del Molise, Provincia autonoma di Trento, su ampi settori della Sardegna, in Umbria e sulla Valle d'Aosta. Fulmini al nord e fiamme al sud. Il maltempo ha spaccato l'Italia.
Milano flagellata dalla pioggia mentre brucia la Sicilia: chiuso per quattro ore, ieri, l'aeroporto di Trapani per il fumo sprigionato dagli incendi. A Scopello, sempre a causa dei roghi, sono stati evacuati 400 turisti. Non c'è pace neanche per i nostri 'vicini'.
Esonda il fiume Adda a Bormio
Il maltempo sta provocando problemi per la circolazione su diverse strade della Lombardia. Sulla SS 38 dello Stelvio, è esondato il fiume Adda in località Bormio e si registrano rallentamenti. A causa di una frana al km 61,300, segnala inoltre Anas, è stata chiusa al traffico la strada statale 470 della Val Brembana e del Passo San Marco tra il km 59,000 e il km 72,000 lungo versante valtellinese e bergamasco.
Sulla strada statale 36 Del Lago Di Como e Dello Spluga è stato chiuso il passo dello Spluga, sul versante svizzero, per frana. Sulla statale 294 di Val di Scalve il traffico è tornato regolare dopo la chiusura, questa mattina, a seguito di una tromba d'aria. Il personale Anas ha concluso la pulizia del piano viabile che ha consentito il ripristino della circolazione in piena sicurezza.
Una sacca d'acqua si è formata a causa di un'infiltrazione in un controsoffitto del terzo piano del Palazzo di giustizia di Milano. L'area sottostante è stata transennata mentre il rigonfiamento, che si è creato nella tensostruttura, è stato forato per permettere la fuoriuscita di acqua ed evitare così un cedimento improvviso. Disagi legati all'ultima perturbazione di maltempo si registrano anche al settimo piano dove sono presenti le stanze dell'ufficio gip e del Tribunale di sorveglianza e allagamenti nei locali sotterranei.
Treni sospesi tra Italia e Francia
In Francia la ferrovia internazionale è stata interrotta, nel tardo pomeriggio di ieri, a causa di una frana caduta a Saint-André en Savoie non lontano dal tunnel del Frejus, nella valle della Maurienne. Da un costone della montagna si sono staccati massi e detriti provocando anche la parziale interruzione sull'autostrada verso sud.
In seguito alla frana avvenuta ieri pomeriggio nella Savoia francese, la circolazione dei treni rimane sospesa tra Modane e Chambe'ry. Secondo quanto riporta Trenitalia, i treni Alta Velocità della relazione Milano - Modane - Parigi sono cancellati. Ecco nel dettaglio i treni cancellati nelle giornate di oggi e di domani: FR 9292 Milano Centrale (6:25) - Modane - Paris Gare de Lyon (13:22); FR 9281 Paris Gare de Lyon (7:30) - Modane - Milano Centrale (14:07); FR 9287 Paris Gare de Lyon (15:16) - Modane - Milano Centrale (22:07); FR 9296 Milano Centrale (15:53) - Modane - Paris Gare de Lyon (22:34).
Il servizio ferroviario tra Francia e Italia sarà interrotto almeno fino a giovedì. Lo hanno confermato fonti della società ferroviaria nazionale francese (Sncf) dopo che il ministro dei Trasporti francese, Clement Beaune, ha dichiarato che il ritorno alla normalità dei servizi "richiederà diversi giorni".
A causa della frana, oltre 700 metri cubi di massi hanno travolto la barriera protettiva della strada dipartimentale 1006 che conduce al passo del Moncenisio, in Valle di Susa. Sono stati sospesi da ieri pomeriggio tutti i treni transfrontalieri sulla linea Chambery-Torino e i treni regionali Ter nella valle della Maurienne, ha dichiarato un operatore della Sncf.
Anche il tunnel del Frejus, che collega Francia e Italia, è stato chiuso ai mezzi pesanti cui è stato consigliato di utilizzare il tunnel del Monte Bianco o l'autostrada A8. La circolazione dei treni rimane sospesa tra Modane e Chambe'ry.
Linea ferrovia del Brennero interrotta in Austria
A causa di una frana provocata dal maltempo caduta in territorio austriaco, la linea ferroviaria del Brennero è interrotta tra le stazioni di Steinach in Tirol e Brennero. Le ferrovie austriache stanno organizzando un servizio di bus sostitutivo. La linea, sulla quale transitano i treni internazionali Eurocity diretti in Italia e provenienti da Monaco di Baviera, sarà interrotta fino ad almeno le ore 11 odierne.
La forte pioggia della notte ha provocato danni alla linea ferroviaria Cremona - Treviglio, e anche Domodossola - Arona. Sul sito di Trenord si legge che "rami caduti sui binari hanno danneggiato l'infrastruttura nei pressi di Crema e hanno impedito la circolazione dei treni. Che gradualmente sta riprendendo, ma i treni registrano ritardi fino a 150 minuti.
Problemi simili, rami sui binari che "hanno danneggiato l'infrastruttura tra le stazioni di Arona e Belgirate, sulla linea Domodossola - Milano. La circolazione subisce ritardi fino a 30 minuti e variazioni. È in corso l'intervento dei tecnici per ripristinare il servizio. La corsa delle 8.26 da Domodossola per Arona è stata cancellata.
Black out e treni fermi nell'Alessandrino
Nella parte più meridionale della provincia di Alessandria, verso il confine con la Liguria, in particolare ad Arquata Scrivia e in val Borbera. Ad Arquata si è verificato un black out che coinvolge una quindicina di abitazioni: un albero è caduto su una linea elettrica provocando un'interruzione dell'erogazione dell'energia.
Durante la notte ci sono stati problemi anche al trasporto ferroviario con ritardi e cancellazioni sulla direttrice Alessandria-Genova, che passa proprio da Arquata: lo conferma la Protezione Civile provinciale. Tre i convogli fermati, due ad Arquata Scrivia e uno a Serravalle Scrivia, per un guasto alla linea dovuto ai fulmini che si sono abbattuti durante il temporale. I treni sono ripartiti prima della mezzanotte, una volta risolti i problemi tecnici.
In val Borbera, nella zona di Novi Ligure, sempre al confine tra Piemonte e Liguria, lungo la strada provinciale 140, si è verificata una frana al chilometro 13,8 tra i centri di Borghetto e Pertuso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. La carreggiata è stata sgomberata.
Frane e fiumi di fango nel Comasco
Frane e fiumi di fango a Blevio, sul lago di Como. Nella località, già interessata in passato da fenomeni analoghi dovuti al maltempo, quattro squadre dei vigili del Fuoco di Como sono impegnate per segnalazioni di smottamenti e danni provocati dalle intense precipitazioni delle ultime ore. La strada provinciale Lariana è stata chiusa.
Bomba d'acqua a Trieste
Una bomba d'acqua è abbattuta su Trieste allagando numerose strade del centro città tra cui piazza Unità d'Italia. Molti turisti e cittadini hanno cercato rapido rifugio nei bar e nei locali vicini, mentre sedie e altri arredi dei locali della zona che si trovavano all'aperto sono stati scaraventati al largo dal forte vento. Numerosissime le chiamate ai Vigili del Fuoco.