AGI - È bastata una mattinata per ripulire dai segni delle bombolette spray il frontone dell'arco di ingresso alla Galleria Vittorio Emanuele II.
Imbrattato da tre writer lunedì in tarda serata, gli operai dell'impresa privata individuata dal Comune di Milano hanno terminato i lavori di rimozione delle scritte. "Abbiamo rimesso tutto a posto rapidamente. Alla milanese", rivendica sui social il sindaco Giuseppe Sala.
L'intervento, spiegano da Palazzo Marino, è iniziato questa mattina alle 8. Sono in corso gli ultimi ritocchi, ma la facciata è già di fatto stata restituita ai milanesi, alle migliaia di turisti presenti in questi giorni in città, e a piazza Duomo. In accordo con la Soprintendenza, il Comune ha scelto il primer adatto e il colore identico a quello della facciata per coprire le tag che ieri deturpavano la parte alta dell'arcata di ingresso.
Il lavoro è stato eseguito posizionando un'autoscala che ha consentito agli operatori di arrivare sul punto imbrattato dai vandali. Proseguirà poi il monitoraggio della facciata per verificarne l'efficacia anche nel tempo.
"La facciata della Galleria Vittorio Emanuele II è già tornata pulita - dichiarano la vicesindaco Anna Scavuzzo e gli assessori Marco Granelli (Sicurezza) ed Emmanuel Conte (Demanio) - Grazie a chi si è adoperato fin da subito affinché in poche ore le scritte che deturpavano l'ingresso al salotto della città fossero eliminate e il monumento venisse restituito integro ai cittadini e alle migliaia di turisti che ogni giorno transitano da piazza Duomo".
L'intervento è stato coordinato dall'area tecnica della direzione Lavori pubblici del Comune, presenti il Nuir (Nucleo interventi rapidi), l'Area Patrimonio e la Polizia locale.