AGI - È morto a 84 anni Lorenzo Ercole, presidente della Saclà. Figlio del fondatore, Secondo Ercole, aveva reso il marchio astigiano delle conserve famoso in tutto il mondo.
Era entrato in azienda nel 1958, a 19 anni, per diventarne amministratore delegato nel 1981 e anche presidente nel 1995. E negli anni Sessanta, assieme al padre, ne aveva guidato l'espansione anche grazie alla pubblicità. Famoso lo spot su Carosello con lo slogan "Olivoli' Olivolà, oliva Saclà!" rimasto nella testa di generazioni di italiani. Oggi, con circa 250 addetti (tra interni ed esterni) e 140 milioni di fatturato, Saclà esporta il 50% dei prodotti in 70 paesi del mondo. Nel 2013, Ercole aveva passato il ruolo di ad alla figlia Chiara, terza generazione alla guida del brand. Amava definirsi "un astigiano medio fortunato". Era stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 1997.
L'annuncio della scomparsa è stato dato con una nota dell'azienda che, "oltre all'imprenditore illuminato amato da tutti i suoi dipendenti", ricorda "l'uomo dalla grande generosità. In oltre 60 anni di lavoro", sottolinea il comunicato, "Lorenzo Ercole ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo di Saclà in Italia e all'estero, riuscendo a rendere l'azienda una realtà leader nel mondo delle conserve, uno fra i più noti marchi del 'made in Italy'. Il suo coraggio imprenditoriale, la sua visione e il legame con le persone sono stati i valori fondamentali della Saclà. Al Cavaliere si devono anni di crescita sia in Italia che all'estero, guidando l'Azienda con intuizione e lungimiranza. Ha dedicato tutta la vita alla crescita della sua azienda, consolidando un forte legame con il territorio astigiano. Il suo ultimo lascito è stato il nuovo, modernissimo stabilimento di Castello di Annone, avviato nel 2019, vicino alla sede storica di Asti creata nel 1939 dal padre Secondo Ercole, fondatore dell'azienda".