AGI - "Sto vivendo un incubo terribile da quel maledetto 22 aprile 2023, un incubo dal quale non c'è più risveglio. La mia vita ormai procede in bianco e nero, senza più gioie, ma solo dolore". Inizia così l'appello disperato lanciato su Facebook da Cristina Traverso, la madre di Manuel Abdel El Hamid, il 21enne morto lo scorso aprile in un incidente avvenuto a Pieve Ligure, mentre viaggiava sulla sua moto.
La donna ha utilizzato il social per denunciare il furto del cellulare di suo figlio, l'unica cosa che le era rimasta per sentirlo vicino, per sentire ancora la sua voce.
"Ogni sera - scrive - io e mio figlio era abitudine darci la buona notte con dei bacini e le ruffine, come le chiamavo io, e finivo questo rito meraviglioso con una carezza sulla testa. Continuo a farlo tutte le sere, solo con le sue fotografie e, per sentire la sua voce, aprivo i video del suo telefono. Purtroppo non posso più fare neanche questo perché lunedì mattina dal banco bar del "Gallery" mi hanno preso il mio cellulare e quello di mio figlio".
La donna descrive dettagliatamente i modelli e le condizioni dei telefoni e aggiunge: "Chiedo con il cuore in mano alla persona che ha fatto questo gesto un atto di bontà, facendomi riavere i cellulari. Vivendo una tragedia così, ci si aggrappa a qualsiasi cosa che ricordi tuo figlio".
L'appello nel giro di 48 ore ha ricevuto oltre 1200 condivisioni, ma dei telefoni ancora nessuna traccia.