AGI - Le forze dell'ordine hanno ascoltato la mamma del piccolo Manuel, il bimbo di 5 anni morto in un incidente stradale a Casal Palocco, a Roma. La 29enne era al volante della Smart FourFour che si è andata a scontrare con il Suv Lamborghini condotto da Matteo Di Pietro, il 20enne indagato per omicidio stradale e lesioni.
L'audizione della madre, anche lei rimasta leggermente ferita nell'incidente, si inserisce nell'attività disposta dai pm che hanno affidato alle forze dell'ordine l'ascolto dei testimoni accorsi sul luogo dell'incidente. Parallelamente si stanno effettuando una serie di verifiche sui cellulari delle cinque persone presenti sul Suv al fine di individuare eventuali foto, video ma anche chat utili alle indagini. Non è escluso che pero' che eventuali video possano essere stati cancellati. I pm potrebbero affidare, inoltre, una consulenza per accertare a che velocità stesse viaggiando la Lamborghini al momento dello scontro.
Youtube chiude il canale
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Interrogati tutti i testimoni
Un nuovo giro di interrogatori per confrontare testimonianze diverse e cercare punti in comune per ricostruire la dinamica dell'incidente nel quale ha perso la vita un bimbo di 5 anni, mentre un gruppo di ragazzi a bordo di un suv Laborghini preso a noleggio stava realizzato un video da postare su Youtube, nel loro canale The borderline.
La polizia locale di Roma Capitale sta ascoltando diversi testimoni che, lo scorso mercoledì, erano presenti al momento dell'incidente tra il Suv Lamborghini e la Smart FourFour che ha portato alla morte del piccolo Manuel, a Casal Palocco, a Roma. Secondo quanto si apprende, al momento, non sembrerebbero esserci altre auto coinvolte, come invece riferito da alcuni organi di informazione.
La procura di Roma ha anche disposto esami di secondo livello per valutare il quantitativo e la data dell'assunzione di cannabinoidi da parte di Matteo Di Pietro, lo youtuber che era alla guida del suv preso a noleggio.
In queste ore si attende anche la decisione dei magistrati per la restituzione della salma del piccolo dopo che l'autopsia eseguita sabato scorso al Policlinico Tor Vergata ha confermato la morte per i traumi riportati nel sinistro. La famiglia vuole infatti celebrare i funerali del bimbo, mentre sul luogo dell'incidente in tanti depongono fiori, messaggi, qualche lumino e dei giocattoli.