AGI - Un lavoro come barman nel lussuoso Armani Bamboo bar e una doppia vita portata avanti parallelamente con due donne: la compagna-convivente Giulia Tramontano, incinta di sette mesi, e l'amante collega di origini statunitensi.
Sono state loro con i loro sospetti che negli ultimi due mesi si erano fatti sempre più grandi a far crollare il castello di bugie messo in piedi da Alessandro Impagnatiello, finito in carcere con l'accusa di aver ucciso Giulia.
Il 30enne era già padre di un bambino piccolo di 6 anni avuto da una precedente relazione. Da qualche anno frequentava Giulia Tramontano e con lei si era trasferito nell'appartamento di via Novella a Senago, in provincia di Milano. Nell'ultimo periodo poi aveva iniziato a frequentarsi con una collega conosciuta nell'hotel di lusso in centro a Milano. Anche questa donna era rimasta incita, però aveva scelto di interrompere la gravidanza.