AGI - Sono tre turisti e un membro dell'equipaggio le quattro vittime del naufragio della serata di domenica sul Lago Maggiore. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato i corpi di due uomini e due donne, tra cui Anya Bozhkova, cittadina russa e moglie del comandante dell'imbarcazione che invece si è salvato. Le altre tre vittime sono due italiani e un israeliano.
Tra i morti due 007
Nel naufragio hanno perso la vita anche Claudio Alonzi, 62 anni, coniugato e padre di due figli e Tiziana Barnobi, 53 anni, coniugata e madre di un figlio ancora minorenne.
Lo rende noto il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, spiegando che i due dipendenti, appartenenti al Comparto intelligence, si trovavano in zona per partecipare a un incontro conviviale organizzato in occasione del festeggiamento del compleanno di uno della comitiva.
A bordo "funzionari di Stato" israeliani
A bordo della barca erano presenti "alcuni funzionari di Stato israeliani", apprende l'AGI. Nel gruppo proveniente da Israele c'era anche un pensionato delle forze di sicurezza il cui corpo che galleggiava senza vita è stato il primo a essere stato trovato dai sommozzatori dei vigili del Fuoco la notte scorsa.
I sopravvissuti al naufragio provenienti da Israele hanno lasciato stamattina gli alberghi dove alloggiavano per fare ritorno in patria dopo che quello che avrebbe dovuto essere un incontro festoso si è trasformato in tragedia. Sull'identiità delle persone presenti sulla 'Goduria' c'e' molto riserbo negli ambienti investigativi.
Comandante sentito da pm, "È in stato di choc"
Claudio Carminati, il comandante della nave, è stato sentito dagli investigatori, coordinati dal pm Massimo De Filippo. Ha "fornito la sua versione, compatibilmente con lo stato emotivo di choc in cui si trova" riferiscono fonti investigative all'AGI. Sua moglie è una delle quattro vittime.
Al momento non è indagato ma non è escluso che lo sia nelle prossime ore per consentire tutti gli accertamenti del caso in un'inchiesta che punta sull'ipotesi dell'inabissamento dovuto alle tremende condizioni meteo di ieri sera ma deve comunque valutare anche se l'imbarcazione viaggiasse in sicurezza e se il comandante abbia tempestivamente preso la via del ritorno quando è scoppiata la tempesta.
Tante le domande a cui dare una risposta. Alla Procura il compito di chiarire se la 'Goduria' fosse in buono stato di manutenzione, se non c'era troppa gente a bordo, se erano presenti salvagenti o altri salvavita per un eventuale naufragio. È certo però che l'elemento 'meteo' è al momento quello preponderante.