AGi - Piano, lentamente, un piede davanti all'altro sul cavo di acciaio teso tra i grattacieli di Milano, con lo sguardo rivolto avanti, 'sostenuto' dagli occhi e i sospiri di circa 10mila persone accorse per assistere alla 'traversata'. E al suo lieto fine.
Il funambolo Andrea Loreni ieri sera ha compiuto la sua spettacolare impresa. Ha camminato su un cavo sospeso nel cielo a 140 metri di altezza, dal pluripremiato Bosco Verticale all'UniCredit Tower, l'edificio più alto d'Italia. Lassù nel blu c'erano anche altre quattro persone 'appese', due davanti e due dietro di lui, che facevano in modo che la fune fosse sempre tesa al massimo. È la più alta traversata mai realizzata in ambito urbano in Italia, che ha aperto la seconda edizione di BAM Circus, il Festival delle Meraviglie al Parco, progetto della Fondazione Riccardo Catella, ideato e diretto da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM - Biblioteca degli Alberi Milano.
A fare da sottofondo all'evento, c'e' stata l'interpretazione live commissionata da BAM al pianista e compositore Cesare Picco che, passo dopo passo, ha dato spazio all'improvvisazione musicale.
"È stato un viaggio intenso, un'avventura profonda - ha commentato al termine dell'impresa il funambolo Andrea Loreni -. In questo andare in posti nuovi ho sentito il respiro del cavo. Milano si è riunita nella Meraviglia: ciò che mi ha spinto a fare teatro di strada è il fatto che in un attimo migliaia di persone si trovino riunite in un sentimento comune, che è una cosa rarissima. Ed è quello che è successo a BAM - Biblioteca degli Alberi. È la bellezza della cultura".
A pensare a quello che è avvenuto ieri per la sua storica 'camminata' nel cielo, Loreni ha ragione: nel grande giardino botanico di Bam, con il naso all'insù si sono riuniti in migliaia e migliaia, persone di tutte le eta', e poiché quella fune sospesa si vedeva bene anche da lontanissimo, in molte strade della città gli automobilisti si sono fermati, per poter ammirare 'l'uomo sul filo'.