AGI - La riqualificazione straordinaria profonda e programmata della grande viabilità della Capitale è il cardine di 'Roma si fa strada', il piano presentato oggi dal sindaco Roberto Gualtieri insieme all'assessore ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, al presidente della commissione Lavori pubblici Antonio Stampete, al Direttore del Dipartimento Csimu, Ernesto Dello Vicario, al Responsabile della struttura territoriale di Anas, Marco Moladori.
La viabilità di Roma: 800 km e 700 strade
La mappa della grande viabilità cittadina si sviluppa su 800 chilometri e annovera oltre 700 strade. Il 65% del traffico cittadino circola proprio su queste grandi vie. L'obiettivo è intervenire, entro la fine della consiliatura, su tutta questa rete stradale, partendo da quelle maggiormente danneggiate, per rendere la città più sicura e vivibile, grazie a un massiccio investimento di circa 300 milioni di euro tra fondi capitolini e giubilari.
Il piano presentato oggi dal Sindaco Gualtieri è un'opera di riqualificazione imponente e senza precedenti e, una volta portato a termine, consentirà alle strade molto trafficate della Capitale di essere soprattutto più sicure, con enorme beneficio per la qualità della vita dei cittadini e per chi per motivi turistici o lavorativi attraversa ogni giorno la Capitale.
Strade rifatte entro il 2026
"È il più grande piano di manutenzione stradale degli ultimi decenni. Abbiamo ereditato una situazione disastrosa e con questo piano contiamo di rifare il 100 per cento delle strade entro il 2026" ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, annunciando che da "lunedì partono i lavori sulla Tangenziale, Via Trionfale, Braccianese e poi Via Isacco Newton e via della Serenissima. Stiamo già intervenendo sulla via Laurentina e la via del Mare per essere pronti per la stagione estiva".
Presente anche l'assessore ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini che nel corso della presentazione ha ribadito il "carattere strategico di questo piano strade". La nostra giunta non ha nulla di straordinario, questi non sono lavori fatti di fretta. Straordinario è che da anni non si affrontava il tema della viabilità e non veniva affrontato in questo modo. Straordinario è lo stanziamento di 300 milioni".
"Basta romanelle, le strade dureranno almeno 15-20 anni" ha promesso in conclusione Gualtieri.