AGI - L'ondata di maltempo sull'Italia è destinata a persistere almeno fino al weekend e oggi potrebbe causare problemi soprattutto in Emilia-Romagna, dove è scattata un'allerta rossa per rischio idraulico e idrogeologico in Emilia Romagna, con le scuole chiuse da Ravenna a Bologna.
La Protezione civile ha diramato un'allerta arancione per altre tre regioni, Marche, Sicilia e Campania, e gialla per 10, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Lombardia, Molise, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. Sotto osservazione ci sono soprattutto il Ravennate e la Romagna, il Bolognese, la pianura modenese, le zone collinari e montane dell'Emilia centrale. Il cumulo di acqua nelle 48 ore potrebbe raggiungere il valore complessivo di 150 millimetri di pioggia con le precipitazioni che continueranno fino a domani.
In Friuli raffiche di vento oltre 116 km l'ora
È tornata la bora nella notte e questa mattina a Trieste soffia con raffiche molto sostenute, fino a 116 chilometri all'ora mentre il vento medio si attesta intorno ai 70 kmh con disagi in centro città. Secondo le previsioni dell'Osmer, l'osservatorio meteorologico del Friuli Venezia Giulia, la bora soffierà soprattutto in mattinata. Molti gli interventi da parte di polizia locale e vigili del fuoco e della Polizia locale ma per lievi problemi e piccoli disagi causati da caduta di rami e cornicioni pericolanti.
Alberi abbattuti e riversati sulla strada
La forte bora ha provocato anche danni sull'altipiano, con alberi abbattuti e riversati sulla strada. Secondo le previsioni il cielo dovrebbe restare nuvoloso anche per il resto della giornata ma con la violenza della bora in attenuazione, possibili, invece, ulteriori piogge e temperature massime in diminuzione in tutto il Friuli Venezia Giulia. Causa la bora è stato sospeso in mattinata il servizio marittimo Trieste-Muggia operato dal Delfino Verde.
In Veneto tempo instabile su tutta la Regione
Tempo instabile su tutto il Veneto con piogge e acquazzoni sparsi sia al mattino che al pomeriggio, specie su coste e pianure. Ancora deboli fenomeni in serata, in attenuazione entro la notte. Lo rende noto la protezione Civile.
Allerta in Emilia Romagna
A Ravenna il comune ha invitato gli abitanti "a evitare il più possibile gli spostamenti non necessari; a prestare la massima attenzione ai livelli dei fiumi; a stare lontani dalle zone allagabili e dalle spiagge; a non accedere agli argini e ai capanni; a non accedere ai sottopassi se allagati e, in caso di allagamenti, a non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti".
901 sfollati, per lo più nel Ravennate
Sono 901, finora, gli sfollati per l'emergenza maltempo in Emilia Romagna: la maggior parte, 528, nel ravennate; altri 199 in provincia di Bologna, 164 nel forlivese-cesenate, 10 nel modenese e 3 nel reggiano. Altre evacuazioni di aree a rischio allagamento sono in corso, a cura dei comuni, come a Mercato Saraceno.
In campo, la Protezione civile.
Nel Ravennate divieto accesso spiagge
In considerazione del persistere delle avverse condizioni meteomarine e del prolungarsi dell'allerta di protezione civile, a scopo precauzionale i Comuni di Ravenna e Cervia hanno emesso ordinanza di divieto di accesso alle spiagge, valido per tutti tranne che per i titolari degli stabilimenti balneari (e altre concessioni demaniali) e il personale impegnato nella loro difesa e per i volontari e tutto il personale impegnato in attività di monitoraggio e di protezione civile. È assolutamente vietato entrare in acqua e la pratica di sport acquatici.
Evacuate zone colpite dall'alluvione di due settimane fa
Già dalla serata di ieri sono iniziate le operazioni di evacuazione nelle zone dell'Emilia-Romagna già colpite dall'alluvione di due settimane fa. A Faenza sono 450 le persone che hanno lasciato la propria abitazione, 213 a Castel Bolognese, circa 70 a Brisighella mentre a Cervia 13 anziani soli sono stati accompagnati negli hotel del territorio. I Comuni hanno allestito punti di accoglienza nei palazzetti dello sport o in strutture religiose.
A Forlì posizionati sacchi di sabbia
"La nostra è un'allerta vigile, su tutti i fronti. La Centrale operativa della Polizia Locale è operativa h24, così come i mezzi e gli uomini della Protezione Civile. Al Cup di via Cadore, dopo la mobilitazione delle ore notturne, decine di volontari stanno riempiendo in queste ore centinaia di sacchi di sabbia, per soddisfare le crescenti richieste di cittadini e residenti che arrivano soprattutto dai quartieri più fragili, già vittime della prima ondata di maltempo, come i Romiti e Villafranca": cosi' il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini
Anas, chiuso tratto statale 71 nel Forlivese
A causa delle condizioni meteo avverse è stata disposta la chiusura - in via precauzionale - della strada statale 71 "Umbro Casentinese Romagnola" nel tratto incluso tra Sarsina sud e Quarto, in provincia di Forlì Cesena.
La modifica temporanea alla viabilità viene garantita presso lo svincolo di Sarsina sud in località Turrito, grazie al presidio del personale Anas, e il transito viene consentito ai mezzi di soccorso, al trasporto pubblico locale e ai residenti delle zone limitrofe interessate dalla chiusura
Romagna e Bolognese, allarme per 10 corsi d'acqua
Crescono i corsi d'acqua della Romagna e del bolognese per le precipitazioni che dalla notte stanno interessando il territorio. Gia' registrati superamenti del livello 3 (allarme) in alcune stazioni su 10 corsi d'acqua: Idice, Samoggia, Savio, Marzeno, Voltre, Marecchia, Pisciatello, Ausa, Uso e Montone. Vari gli allagamenti in corso, con conseguenti evacuazioni a cura dei comuni.
A Riccione è stata chiusa la stazione, oltre a ponti e sottopassi. In Appennino sono segnalate frane e smottamenti. Per quanto riguarda l'evoluzione meteo, nella giornata di oggi si confermano le previsioni: dopo una temporanea attenuazione sulle pianure, stanno riprendendo le piogge, anche con rovesci temporaleschi in Romagna.
Nel frattempo, è stata emessa una nuova allerta meteo per tutta la giornata di domani, mercoledi' 17 maggio: codice rosso per Romagna, montagna e collina tra Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma, pianura bolognese, e modenese, costa romagnola. Allerta arancione per pianura e costa ferrarese, oltre che per la pianura reggiana.
Anche domani scuole chiuse a Bologna e Rimini
Scuole chiuse anche domani a Bologna e Rimini. Lo hanno deciso le amministrazioni comunali a causa del forte maltempo. A causa delle forti piogge delle ultime ore sono inoltre numerosi i danni e i disagi sulle strade provinciali nel Bolognese. Da stamattina è chiusa la SP 7 "Valle dell'Idice" al km 19+000 in localita' Monterenzio ed è stata chiusa da poco anche la SP 51 "Medicina-Bivio Selice" al km 10+000 localita' Casa Bettola nel comune di Imola.
Rimangono chiuse a causa delle piogge di inizio maggio anche la SP 34 "Gesso" chiusa al km 9+500 nel comune di Fontanelice SP 59 "Monzuno" chiusa al km 2 in comune di Monzuno. Chiuse anche la Fondovalle Savena e la SP 325 per eventi precedenti. Criticita' in corso con limitazioni locali e temporanee alla circolazione anche sulle strade provinciali SP 27 "Valle del Samoggia" al km 23+000 localita' Savigno SP 36 "Val di Zena" in vari tratti SP 610 "Montanara" in vari tratti.
Esonda il fiume Savio a Cesena
Il fiume Savio a Cesena sta esondando. Le acque hanno rotto gli argini e stanno defluendo tra le abitazioni.
Chiusi 6 sottopassi nel Riminese, occhi sul Marecchia
Chiusi i sottopassi più critici, sei in totale, accessi interdetti al Parco Ausa e Marecchia. Sono i principali interventi messi in atto nella mattinata nel Riminese per arginare gli effetti del maltempo. Le principali criticità si registrano nella zona di Viserba e in particolare questa mattina a scopo precauzionale è stato chiuso il sottopasso di via Genghini-Curiel al traffico veicolare e pedonale.
Chiusi i sottopassi di via Cavalieri di Vittorio Veneto, via Martinelli a Miramare, via Longiano, Via Firenze e via Quinto Miglio (Santa Giustina). Nella mattinata è stata predisposta la chiusura di tutti gli accessi al parco Ausa e parco Marecchia, incluso l'accesso del Ponte di legno degli Scout. Infine, si segnala la caduta di un albero al Parco Cava (Via Abruzzo) e una in Via Santa Cristina, dove sono intervenute le squadre di Anthea.
Sotto osservazione il torrente Mavone esondato nella parte alta in via Consorziale, strada che è stata transennata dalle squadre della Protezione Civile. Da ieri è stata chiusa inoltre via della Zingarina a causa della tracimazione del torrente Ausa. Sotto osservazione anche il fiume Marano, nel tratto che attraversa il Comune di Rimini.
Per quanto riguarda l'emergenza idrometrica del fiume Marecchia è stata superata 'soglia 2' (codice colore arancione) registrato dai sensori della stazione Arpae posta sul ponte all'altezza della SS16.
In piazzale Kennedy dalle 3 alle 9 di questa mattina è stata attivata l'idrovora che ha consentito di tenere controllati i livelli dell'Ausa. Da lunedì notte a questa mattina alle ore 11 sul territorio comunale sono precipitati circa 40 millimetri di pioggia, mentre da questa mattina si sono registrate raffiche di vento, che hanno raggiunto picchi fino a 70 km/h.
Situazione critica anche nelle Marche
La pioggia battente e il vento stanno colpendo la provincia dii Ancona, dove dalla mezzanotte è in atto, come in tutto il centro-nord delle Marche, un'allerta arancione della protezione civile. Nella città capoluogo, le situazioni più critiche si registrano nei quartieri periferici di Baraccola, Collemarino e Torrette, dove l'acqua ha invaso diversi tratti stradali causando rallentamenti al traffico verso il centro città; in particolare, l'amministrazione chiede la massima attenzione "in via Primo Maggio, dove si registrano allagamenti diffusi e si lavora per tenerli sotto controllo".
Chiusi sottopassi a Senigallia
Sono già decine gli interventi dei vigili del fuoco. A Senigallia, il sindaco Massimo Olivetti ha disposto la chiusura di alcuni sottopassi invasi dall'acqua: "La situazione è sotto controllo ed è costantemente monitorata", ha detto dopo aver completato un sopralluogo in città. Il fiume Misa ha però superato la soglia di guardia nell'entroterra, a Serra de' Conti; tutte le scuole del Senigalliese sono state chiuse. Si segnalano allagamenti stradali anche ad Arcevia, Camerano, Osimo e Jesi
Pesaro, frane, smottamenti e problemi a circolazione
Complessa la situazione nelle strade della provincia di Pesaro e Urbino, sia nel Pesarese che nell'entroterra. Continue segnalazioni dalle prime ore della mattinata tra frane, smottamenti e problemi alla circolazione. "Tutto il personale tecnico e operativo della Provincia è al lavoro con i mezzi, insieme a quelli di 15 ditte private", spiega il Servizio viabilità dell'Ente, che sta seguendo l'evolversi della situazione in coordinamento con i Comuni.
Circolazione treni sospesa tra Pesaro e Bologna
La circolazione dei treni è sospesa dalle ore 12.10 tra Rimini e Ravenna e tra Faenza e Rimini per condizioni meteo critiche, che potrebbero provocare l'esondazione di alcuni fiumi. Lo si apprende da Rfi, che ha richiesto l'intervento dei tecnici e della Protezione Civile per consentire la regolare ripresa della circolazione ferroviaria. La Frecciarossa da Lecce, attesa a Milano Centrale alle ore 15.05 è ferma nella stazione di Pesaro. I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali potranno subire cancellazioni o limitazioni di percorso
Chiuse per maltempo la strada provinciale 111 'Tarugo' tra Acqualagna e Pergola, la strada provinciale 18 da Lunano a Frontino, la strada provinciale 21 tra Urbania e Piobbico, la strada provinciale 130 'Valle di Teva' tra Conca e Fogliense e la strada provinciale 32 Mombaroccese.
La circolazione ferroviaria è sospesa sulla linea Bologna - Rimini, fra Forlì e Rimini, e sulla linea Ferrara - Rimini, fra Ravenna e Rimini. Le attuali condizioni meteo non consentono di garantire la prosecuzione dei treni in viaggio. I treni a lunga percorrenza e regionali sono limitati a Bologna, Forlì, Rimini e Pesaro.
Attesi temporali in Umbria
Tempo instabile oggi in Umbria dove persistono piogge e acquazzoni sparsi sia al mattino che al pomeriggio, localmente anche a carattere di temporale. Fenomeni in generale attenuazione tra la sera e la notte. Lo rende noto la protezione Civile.
In Molise danni per esondazione Basento nel Materano
"Il fiume Basento ha rotto gli argini in piu' punti nel territorio di Pisticci e ha provocato danni ingenti alle colture, in particolare ortaggi e cereali". E' quanto fa sapere l'assessore all'agricoltura del comune di Pisticci (Matera), Rossana Florio. "Le numerose segnalazioni che abbiamo accolto, dopo le abbondanti precipitazioni di questi giorni che hanno interessato il territorio, destano forti preoccupazioni sia per le conseguenze economiche, sia per la sicurezza dei cittadini".
Campania proroga allerta, dalle 21 si passa al giallo
La Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato l'avviso di allerta meteo di ulteriori 24 ore. In considerazione dell'attenuazione dei fenomeni a partire dalla serata, il Centro Funzionale ha valutato un abbassamento del livello di criticità che, dalle 21 di oggi fino alle 21 di domani, sarà Giallo. Si prevedono ancora precipitazioni, da locali a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale.
Permane il rischio idrogeologico con possibili ruscellamenti, allagamenti, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche e innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua. Permane anche il rischio frane e caduta massi, soprattutto nei territori particolarmente fragili. Fino alle 21 di oggi permane invece l'allerta Arancione in tutta la Campania ad esclusione delle zone 2 (Alto Volturno e Matese), 4 (Alta Irpinia e Sannio) e 7 (Tanagro) dove comunque è presente un livello di criticità Gialla e si prevedono temporali anche intensi con possibili fenomeni di dissesto idrogeologico.
Frane e torrenti esondati nell'area di Pescara
Il maltempo che in queste ore sta colpendo anche l'Abruzzo ha provocato diversi disagi nell'area vestina, in provincia di Pescara. Si segnalano frane, strade invase dal fango, viabilita' in tilt, case allagate, torrenti esondati. Su tutto il territorio sono operativi i vigili del fuoco, la Protezione civile, il personale della Provincia di Pescara, le squadre comunali e le forze dell'ordine. In particolare, maggiori criticita' si registrano a Penne, Montebello di Bertona e Villa Celiera (Pescara). Sotto sorveglianza la diga di Penne: non e' escluso che se dovesse continuare a piovere verranno aperti gli scarichi per liberare l'invaso. Nel capoluogo vestino tutti i torrenti sono in piena. Il Mirabello e' esondato e in via precauzionale l'Anas ha chiuso al transito il ponte sulla strada statale 81 "Piceno Aprutina". La chiusura e' stata disposta non non solo per consentire le operazioni di monitoraggio del corso d'acqua, ma anche per rimuovere un albero caduto. A Villa Celiera, in contrada Pietra Rossa, ci sono abitazioni allagate. Disagi anche in diverse zone di Montebello di Bertona. In particolare, la contrada Campo Mirabello, che conta una trentina di residenti, e' allo stato isolata in quanto entrambe le strade di accesso risultano impraticabili.