AGI - Meglio la cucina snob dei gastrofighetti, maniacalmente attenti a consumare cibi sani, o quella allegra e pop dei divoratori di prodotti industriali? Si potrebbe sciogliere il dilemma senza macerarsi troppo: un pizzico di buonsenso, una spolverata di chissenefrega e tanti saluti.
Senonchè il casus belli esiste: Benedetta Rossi, blogger marchigiana, conduttrice tv e scrittrice, con un numero altissimo di follower, è entrata nel mirino degli haters per le sue ricette - gelati, pizze rustiche, hot dogs vegetariani, torte, che conterrebbero ingredienti grassi e poco salutari.
A dare il via alle ostilità è stato un articolo pubblicato sul sito Dissapore, che tra il serio e il faceto elenca "Le 10 peggiori ricette del sito Fatto in Casa da Benedetta". L'autrice, Chiara Cajelli, premette di non avere assolutamente nulla contro Benedetta "e la sua scelta di apparire come una casalinga sempliciotta e imbranata per arrivare nelle case degli italiani in maniera più discreta e permanente". Ma le sue proposte culinarie "sono un trionfo di vanillina, fialette aromatiche, olio e grassi, sproporzioni tra lievito e farina, panna già zuccherata e sfoglia confezionata".
L'articolo ha successo sui social, circola su Facebook, e puntuali arrivano gli odiatori. Benedetta non ci sta. Si sente ferita dagli attacchi al punto da registrare un video nel quale cede addirittura alle lacrime. Spiega che a ferirla «non sono tanto gli insulti per il fatto che sono un'incapace e che le mie ricette sono tutte sbagliate, mi addolora che attraverso me vengano insultate intere categorie di persone che mi seguono e che non hanno né il tempo né i mezzi per una cucina gourmet. Perché questa è la fiera dello snob".
Mi addolora che attraverso me vengano insultate intere categorie di persone che mi seguono e che non hanno né il tempo né i mezzi per una cucina gourmet. Perché questa è la fiera dello snob
A questo punto entra in scena la solidarietà tra le cuoche. Al fianco della blogger di Porto San Giorgio si schiera Antonella Clerici, regina di "È sempre mezzogiorno" su Rai Uno. "Ma basta con questi gastrofighetti. - sbuffa - Hanno stancato perché la cucina deve essere pop e non snob". E racconta che le cattiverie hanno colpito anche lei. Una in particolare: "Quando ho fatto il Festival di Sanremo nel 2010, intanto nessuno ha voluto farlo con me per tanti motivi. E c'è stato un cantante di cui mai farò il nome che disse non ci vado perché la Clerici sa troppo di sugo. Bene, il sugo è stato il mio successo, quindi grazie a voi, al pop e al popolo che tutti i giorni ci guarda. Parlare di cucina non è di serie b, attraverso la cucina passa la cultura e voi radical chic non lo avete ancora capito".
In soccorso di Benedetta arriva anche Chiara Maci, esperta di 'home restaurant' nonchè compagna dello chef stellato Filippo La Mantia. La colpa, dice, è dei leoni da tastiera.: «Se solo la gente fosse più soddisfatta avremmo meno di questi problemi. Sii orgogliosa di te, della tua verità e della tua competenza. Dietro agli haters tante volte ci sono persone sole che urlano solo per essere considerate. Anche io sono una persona come Benedetta, buona di indole, che non si arrabbia mai. Poi arriva un momento di sfogo e ci sta tutto. Io sto con lei, la capisco perfettamente".
Comunque la pensiate, buona cucina a tutti.