La Cassazione conferma 10 anni all'ex sottosegretario Cosentino
Sentenza in linea con quella pronunciata dalla Corte d'Appello nel 2021: era accusato di essere stato il referente politico nazionale del clan dei Casalesi
AGI - La corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dell'ex sottosegretario Nicola Cosentino e ha reso definitiva la condanna a 10 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, arrivata il 21 luglio del 2021 con sentenza pronunciata dalla Corte d'Appello di Napoli. I giudici di legittimità della sesta sezione penale hanno dunque accolto la richiesta del sostituto procuratore generale Silvia Salvadori.
Cosentino, per cui adesso si apriranno le porte del carcere, era accusato di essere stato il referente politico nazionale del clan dei Casalesi. Nel corso della sua carriera politica era stato anche sottosegretario all'economia del governo Berlusconi.