AGI - Elon Musk ha ammesso che sta pagando Stephen King in modo tale che il suo account Twitter mantenga la spunta blu.
Da ieri infatti sono scomparse le spunte blu su Twitter alle celebrità che non hanno pagato l’iscrizione a Blue, io nuovo abbonamento a 9,76 euro al mese, oppure 102,48 euro l'anno per avere accesso a determinate funzioni esclusive. Negli ultimi tempi alcuni vip si sono schierati contro questa manovra operata a Elon Musk, tanto che il ceo ha deciso di pagare personalmente la spunta di verificato ad alcuni di loro, tra cui anche Stephen King. Oltre a lui lo avrebbe fatto anche per LeBron James, Ice T e William Shatner.
Peraltro Stephen King si era subito schierato contro questa scelta, dichiarando che non avrebbe mai pagato per questo servizio.
Tra i nomi che ora non hanno più lo status di account verificato ci sono Beyoncé, Ronaldo, Kim Kardashian, Sir Paul McCartney, JK Rowling e Donald Trump.
Peraltro lo scrittore multimilionario di Shining e It ha tenuto a precisare sullo stesso social network: "Il mio account Twitter dice che mi sono abbonato a Twitter Blue. Non è così". Musk, indicando di essere intervenuto per conto di King per aiutarlo a mantenere il suo status di verificato, ha risposto: "Prego, namaste".
Le organizzazioni ufficiali intanto hanno sostituito i loro controlli blu con una spunta grigia "ufficiale", tra cui l'account di Papa Francesco e Bellingcat, il sito di notizie investigative. Tuttavia, alcuni siti ufficiali, come l'account dei servizi per i cittadini e l'immigrazione degli Stati Uniti, non avevano una spunta grigia fino a stamane.