AGI - Arrestato in flagranza un medico per corruzione. Intascava denaro per far superare visite e rilasciare certificazioni. Sono stati i finanzieri del Comando provinciale di Trapani, coordinati dalla procura, a eseguire la misura a carico del professionista in servizio presso la struttura sanitaria trapanese Usmaf-Sasn del ministero della Salute.
Nell'esercizio della sua funzione di pubblico ufficiale, aveva appena ricevuto una somma di denaro da parte di un marittimo - denunciato a piede libero quale corruttore - per consentirgli, senza eseguire alcuna visita obiettiva, il richiesto prolungamento dello stato di malattia.
I militari appartenenti al Nucleo Pef sono intervenuti procedendo all'arresto, anche a seguito di intercettazioni telefoniche e riprese audio e video. L'uomo avrebbe ricevuto "con sistematicità" denaro dal personale marittimo che doveva sottoporsi a visita o necessitava di certificazioni varie, consentendo così agli assistiti di superare le visite, in verità mai effettuate, e di ottenere prolungamenti di stato di temporanea inabilità e il rilascio delle certificazioni di cui necessitavano.
La perquisizione ha consentito di individuare e sequestrare materiale che confermerebbe come il medico tenesse una accurata traccia dei marittimi che corrispondevano somme secondo il tariffario illecito (almeno 50 euro per visita o prestazione richiesta). Il medico è stato posto agli arresti domiciliari e, in occasione dell'udienza di convalida dinanzi al gip di Trapani, ha ammesso le proprie responsabilità, manifestando la volontà di risarcire la pubblica amministrazione. Il giudice, nel convalidare l'arresto, ha disposto nei confronti del medico la misura cautelare degli arresti domiciliari.