AGI - S'indaga per omicidio a Merano, in Alto Adige, in seguito alla morte di una donna di 39 anni spirata nella notte tra sabato e domenica dopo essere stata trasportata d'urgenza all'ospedale 'Franz Tappeiner'. Sul giallo sono al lavoro i carabinieri e la Procura di Bolzano e le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Gunter Morandell.
Sarà l'autopsia prevista per la giornata di martedì a stabilire se si sia trattato di un omicidio o di una drammatica caduta, come raccontato dall'uomo che ha chiamato i soccorsi. Secondo i sanitari sul corpo della donna (Sigrid G.) ci sono diversi traumi di "natura violenta", contusioni multiple che sarebbero compatibili anche con una caduta.
Ricoverato nel reparto psichiatria, è l'amico Alexander G., di 55 anni, originario di Vipiteno che ha avuto un crollo dopo aver appreso del decesso della donna. L'uomo, che non era il compagno della vittima, è difeso dall'avvocato Enrico Lofoco. Verso le 4 di notte ha chiamato i soccorsi e il personale sanitario ha trovato la donna priva di sensi e l'ha portata in ospedale dove è deceduta nonostante i tentativi di rianimazione.
La donna deceduta era originaria di Vipiteno e dopo aver vissuto a Brunico, recentemente si era trasferita a Merano. L'uomo, che al momento non è indagato e non è in stato di arresto, è il custode della scuola alberghiera 'Kaiserhof' e vive in un appartamento all'interno dell'istituto in corso Libertà. Avrebbe trascorso la serata in compagnia della donna ma tra il ferimento e la chiamata ai soccorritori sarebbe passato del tempo.