AGI – Il comunicato del Tribunale di Milano con l’inedita anticipazione delle motivazioni della sentenza Ruby ter ha diffuso la falsa informazione che Silvio Berlusconi sia stato assolto per un cavillo, ripresa da diversi media. Lo dice all’AGI l’avvocato Andrea Soliani, presidente della Camera Penale di Milano.
“Il passaggio in cui si dice che è stato assolto 'per esclusive ragioni giuridiche' è fuorviante. Tutte le sentenze vengono pronunciate per ragioni giuridiche, per cos'altro se no? La verità è che quel processo, stando alla sentenza di primo grado, non andava proprio fatto dall’inizio perché alcune persone erano state sentite senza le garanzie per gli indagati in violazione di un principio fondamentale dell’ordinamento”.
In passato durante l’udienza preliminare altri giudici avevano ritenuto corrette le audizioni delle ragazze ospiti ad Arcore: “Ma la sentenza dice che le valutazioni di quei giudici erano sbagliate e allo stato lo sono – prosegue il legale -. E’ un primo grado, può essere smentito, ma per adesso è così. Il comunicato che avremmo voluto vedere scritto non avrebbe dovuto utilizzare quell’aggettivo 'esclusive' riferito alle ragioni dell'assoluzione perché sembra mettere le mani avanti avallando la tesi del cavillo. Avrebbe invece sottolineato che l’imputato è stato assolto ‘perché il fatto non sussiste’. Questo è quello che conta”.
A prescindere dal fatto che si parli di Berlusconi o di un altro cittadino secondo Soliani “le anticipazioni di una sentenza dovrebbero mettere al centro la persona più debole, quella uscita assolta da una lunga indagine e da un lungo processo. Nulla da dire sull’anticipazione delle motivazioni che è permessa da una direttiva del Csm ma andava fatta in un altro modo”.