AGI - Proiettili e polvere da sparo in un borsa (non collegati e quindi non in grado di provocare un'esplosione) e due falsi allarmi bomba. Si alza la tensione a Sanremo. Dopo il ritrovamento di un ordigno fuori dalla 'zona rossa', è stata segnalata alle forze dell'ordine la presenza di altri pacchi sospetti all'Ariston e nel locale 'Morgana' sul lungomare. Entrambi gli allarmi riferiscono fonti investigative all'AGI, sono risultati infondati.
Il pacco sospetto è stato trovato nei pressi del teatro Ariston dove è in corso la quarta serata del Festival della canzone italiana . Sono state attivate tutte le procedure previste in questi casi, con l'interdizione della zona per consentire tutte le verifiche necessarie.
Al momento indaga la Procura di Imperia, non la Dda di Genova perché, spiegano fonti investigative all'AGI, non è arrivata ad ora nessuna rivendicazione.
Gli artificieri hanno appurato che si tratta di un ordigno rudimentale trovato da un poliziotto dentro un borsello appoggiato sul motorino di un finanziere in via Fiume, in un'area non compresa nella 'zona rossa' allestita a Sanremo. I controlli sono stati intensificati anche per possibili problemi di ordine pubblico legati al caso Cospito. A chi entra in 'zona rossa' viene chiesto di aprire borse e zaini e mostrarne il contenuto.
L'ordigno rudimentale non poteva esplodere. Secondo quanto si apprende nel pacco c'erano un centinaio di cartucce, una miccia e polvere da sparo, il tutto non collegato e quindi non in grado di provocare una esplosione. Nessuna pista è esclusa, da quella della criminalità locale a quella anarchica.