AGI - Il giovane Thomas Bricca potrebbe essere caduto vittima di un tragico scambio di persone. Questa, secondo quanto apprende l'AGI, l'ultima pista battuta dagli inquirenti che stanno indagando sull'agguato di ieri sera ai danni di un diciottenne ad Alatri, nel Frusinate, raggiunto da un colpo di pistola alla testa mentre si trovava insieme agli amici a Largo Cittadini, nei pressi di un bar frequentato da giovanissimi. Thomas , studente dell'Istituto Sandro Pertini di Alatri, è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico nella notte all'ospedale San Camillo di Roma, dove era stato trasportato in eliambulanza.
È stata smentita la morte clinica del ragazzo, che si trova in condizioni gravissime ma stabili. Secondo quanto apprende l'AGI Bricca, ricoverato in terapia intensiva al San Camillo, è attaccato alle macchine ma le funzioni vitali di base sono ancora attive. Smentita dunque, si apprende da fonti sanitarie, la notizia circolata ieri sera sul fatto che Thomas sarebbe clinicamente morto e sarebbe già partito l'iter di 48 ore per l'accertamento della morte cerebrale.
I carabinieri di Alatri e del comando provinciale di Frosinone hanno ascoltato per tutta la notte i testimoni presenti alla sparatoria e acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per far luce su quanto avvenuto. A sparare sarebbe stato un individuo giunto in sella ad uno scooter T-Max guidato da un complice. Nessuno dei testimoni è riuscito a riconoscere i due uomini visto che indossavano dei caschi integrali.
Tra le varie ipotesi al vaglio degli investigatori ci sarebbe anche quella di una 'vendetta' seguita ad una rissa avvenuta nei giorni precedenti. Proprio il sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca, che questa mattina è andato a Frosinone per partecipare ad una riunione per l'ordine e la sicurezza pubblica convocata d'urgenza dal prefetto Ernesto Liguori, aveva lanciato l'allarme per le risse avvenute nel paese tra giovani nel fine settimana e chiesto l'intervento delle forze dell'ordine.
"Considerate le risse avvenute nel centro storico nel fine settimana, avevo sentito e scritto al Comando dei Carabinieri di Alatri - ha scritto su Facebook il sindaco Cianfrocca - chiedendo maggiori controlli al fine di assicurare l'incolumità e la serenità della cittadinanza intera, che ha pieno diritto di vivere la città in piena sicurezza".
Ma gli investigatori non escludono, al momento, che la vittima possa essere stata colpita per errore, magari per uno scambio di persona e che l'azione punitiva faccia parte di una 'guerra tra bande'. L'agguato di ieri seri ha riportato alla memoria l'omicidio di Emanule Morganti, il ventenne ucciso proprio ad Alatri nella notte tra il 26 e il 27 marzo del 2017, a calci e pugni dopo un alite con un gruppo di giovani che avevano rivolto degli apprezzamenti alla sua fidanzata all'interno di un locale.
"Una tragedia annunciata"
Ma per gli amici di Bricca quella di lunedì sera è una tragedia annunciata. All'arrivo al pronto soccorso del San Benedetto di Alatri, i compagni della vittima hanno dato sfogo alla loro rabbia. "è ora che questi la smettano, ci facciamo vendetta da soli. Procuratevi un ferro (pistola nel gergo criminale, ndr)", queste le parole pronunciate da uno degli amici più stretti del ragazzo che è stato dichiarato clinicamente morto.
Thomas, 18 anni compiuti da poco e grande tifoso della Roma, frequentava l'Istituto Superiore 'Sandro Pertini' della cittadina ernica e poco fa, sul balcone dell'istituto, è stato appeso uno striscione: "Thomas ti amiamo e sempre noi...".
La rabbia del padre: "Dio perdona, io no"
Paolo Bricca, padre di Thomas, in un post pubblicato sulla sua pagina social grida vendetta. "Figli di p....na mi avete spezzato il cuore. Bastardi, tossici di m...a. Dio perdona, io no". L'uomo, titolare di una rivendita di motociclette, è molto noto ad Alatri.
Un colpo quasi impossibile
È stato un colpo quasi 'impossibile' ad aver colpito Bricca, un colpo esploso dalla sella di uno scooter posizionato nel parcheggio sottostante, più basso di circa 5 metri rispetto al piano dove era posizionato il diciottenne. Vicino a lui c'erano anche quattro amici rimasti illesi. Invece, in linea d'aria, tra il luogo dal quale sarebbe partito il proiettile e il giovane ci sarebbero oltre 20 metri.
Non solo. Sulla traiettoria di tiro ci sono anche delle ringhiere che i colpi non hanno toccato. Da aggiungere che Thomas era in una zona buia. Un 'colpo' quasi impossibile dunque che però ha preso alla testa Bricca che ora lotta tra la vita e la morte in ospedale. I carabinieri, in queste ore, stanno setacciando le immagini delle telecamere della zona per individuare la via usata dagli aggressori per la fuga.