AGI - Botte in campo, aggressioni e un'invasione di campo di genitori inferociti dopo la sospensione della partita: è quanto accaduto a Palermo durante una partita di allievi regionali Under 17 tra Sporting Termini e Fincantieri. La squadra di casa ha denunciato sui social il comportamento "vergognoso e inspiegabile" dei calciatori della Fincantieri che, furiosi per l'espulsione di due loro giocatori, avrebbero "aggredito con pugni, calci e pestati a terra con violenza inaudita inspiegabile" i loro rivali. "Sembravano animali impazziti", hanno scritto i dirigenti dello Sporting che hanno anche postato le foto dei volti tumefatti e delle ferite riportate da alcuni giocatori.
La partita tra lo Sporting in lotta per la salvezza e Fincantieri alla caccia dei playoff si è giocata al comunale di Campofelice di Roccella, nel capoluogo siciliano. Gli ospiti erano anche passati in vantaggio nel primo tempo ma nella ripresa la partita è degenerata in seguito all'espulsione di un giocatore ospite per una rovesciata che ha preso in piena faccia un avversario. Lì scoppia il "putiferio", compresa "l'invasione di campo da parte dei genitori (padri e madri) che hanno inveito e strattonato l'arbitro che aveva sospeso la partita". Solo "l'intervento 20 minuti dopo di due pattuglie dei carabinieri ha portato alla calma e i giocatori dello Sporting hanno potuto raggiungere lo spogliatoio", raccontano i dirigenti del club di casa.
Da parte sua, la ASD Fincantieri Calcio non ha smentito le intemperanze e ha "condannato" le violenze ma ha lamentato che lo Sporting ne abbia dato notizia con una comunicazione a suo dire "scomposta". "I responsabili, dall'una e dall'altra parte, dovranno pagarne le conseguenze, ma solo quando, appunto, le responsabilità saranno individuate grazie anche al contributo determinante del referto arbitrale", si legge in una nota del club che si riserva di approfondire l'accaduto "anche con un supporto legale".
Violenze in campo sono state segnalate anche in un'altra partita del campionato siciliano Allievi Under 17, quella tra Gescal e NewEagles a Messina. E "misure disciplinari severissime" sono state invocate dal presidente del Comitato Regionale Sicilia della Lega Nazionale Dilettanti, Sandro Morgana, che ha definito "vergognoso quello che è accaduto a Campofelice di Roccella e a Messina". "Sono veramente indignato e penso che i responsabili di questi fatti non sono persone che possono stare dentro un campo di calcio: sono delinquenti allo stato puro", ha commentato.