AGI - La terra ha tremato ancora in Emilia Romagna dopo il terremoto di magnitudo 4.1 avvenuto alle ore 06:32 in località Gambettola, in provincia di Forlì Cesena. Alle 11.29 è stata registrata una nuova scossa di magnitudo 3.8 con epicentro a 4 chilometri da Cesenatico a una profondità di 18 chilometri. Al momento non si registrano danni a persone o cose.
Altre misure sono state intraprese da Trenitalia. La circolazione ferroviaria lungo la linea Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna è sospesa in via precauzionale dalle 6.45 per consentire le verifiche tecniche a seguito della scossa. Il traffico dovrebbe riprendere entro un paio d'ore.
I treni regionali potranno subire cancellazioni, limitazioni di percorso e sostituzioni con bus tra Forlì e Rimini e Rimini e Ravenna.
Oltre 40 scosse in un mese, 23 in appena tre giorni
L'epicentro del terremoto avvertito nei pressi di Gambettola è nella stessa zona dell'evento di due giorni fa, di analoga magnitudo. Dalla mappa della sismicità strumentale dal 2021 emerge che in questa parte della provincia di Forlì-Cesena nell'ultimo mese sono stati registrati oltre 40 terremoti: 23 di questi dal 26 gennaio, con magnitudo compresa tra 1.4 e 4.1. Lo rende noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, sottolineando che dopo l'evento di stamattina sono state localizzate altre quattro scosse di magnitudo compresa tra 1.6 e 2.2.
Il terremoto è stato avvertito ampiamente in Romagna soprattutto nelle aree costiere tra Cesena, Forlì e Rimini. Risentimenti sono stati rilevati anche verso sud lungo la costa settentrionale delle Marche, in provincia di Pesaro. L'area in questione in passato ha risentito soprattutto gli effetti di terremoti avvenuti in aree limitrofe: ad esempio, il terremoto del 11 agosto 1483 di magnitudo stimata Mw 5.7 in Romagna. Altri eventi significativi sono quelli del 1875 e i terremoti riminesi del 1916.