AGI - Pericolo valanghe ancora "marcato" in numerosi settori montani: alle alte quote, sui pendii ripidi, nelle aree che sono state sottovento negli ultimi giorni, "le uscite sono sconsigliate". A lanciare l'allarme è il nuovo bollettino Meteomont dei Carabinieri secondo cui sull'arco alpino, come sulla dorsale appenninica, "il pericolo valanghe più rilevante è di grado 'marcato 3' ed è connesso ai 'lastroni da vento', non sempre riconoscibili, ma da evitare, in quanto inclini al distacco già con debole sovraccarico, ovvero, al passaggio di un singolo sciatore o escursionista con ciaspole o a piedi".
La raccomandazione è quella di "fare la massima attenzione sui pendii ripidi in prossimità di creste, conche e canaloni, cambi di pendenza". Sui settori alpini occidentali e su quelli adriatici dell'Appennino centro settentrionale "fare attenzione anche al recente problema valanghivo connesso alla neve fresca, a tutte le esposizioni. Attendere il consolidamento e fare attenzione ai pendii molto ripidi".
Dappertutto "le uscite in aree non controllate e non gestite, non battute e non segnalate, sono in generale fortemente limitate e richiedono una elevata capacità ed esperienza di osservazione e di valutazione locale del pericolo".