AGI - L'ondata di maltempo che da alcuni giorni imperversa sull'Italia non ha esaurito i suoi effetti. La neve fa sentire la sua presenza in molte località. Nel Viterbese, dalla notte scorsa, intorno alle 3,30 nevica su parte dell'area settentrionale della provincia di Viterbo e sulla strada Cimina, che collega la città capoluogo al sud della provincia.
Sono stati attivati i mezzi spargisale, che dalle prime ore del mattino stanno operando assieme ai mezzi spazzaneve. Sulla strada Cimina un camion ha avuto difficoltà nella circolazione.
Vesuvio imbiancato anche oggi, regalando l'immagine insolita della cima del vulcano coperta di neve.
Neve anche in provincia di Avellino, dove ieri si è raggiunto il metro di accumulo sull'altopiano del Laceno e sul monte Terminio. Fitta coltre biancha anche in molti comuni dell'Alta Irpinia, dove le scuole, per oggi, resteranno chiuse. Disagi per gli automobilisti, lungo il tratto autostradale dell'A16 tra le uscite di Baiano e Lacedonia.
I mezzi spargisale e spazzaneve di Autostrade per l'Italia sono entrati subito in azione, ma molti automobilisti si sono ritrovati in panne perché non erano attrezzati con catene o pneumatici da neve. Situazione simile, ieri nel primo pomeriggio, sulla strada che condute alla vetta del monte Terminio: automobilisti fuori strada e bloccati dalla neve sono stati soccorsi da passanti più attrezzati o dai mezzi spargisale e spazzaneve della Provincia di Avellino.
Abbondanti nevicate anche in Basilicata. A Potenza il sindaco Mario Guarente ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado, lasciando però aperti asili nido e università.
Analogo provvedimento è stato adottato a L'Aquila. Dalla notte scorsa in Abruzzo, nel capoluogo di regione e nei Comuni limitrofi sta nevicando. In alcuni centri la colonnina del mercurio è scesa sotto il 15 gradi. Attualmente vige il divieto di ingresso per i mezzi pesanti sul tratto autostradale dell'A24, Teramo-Roma. Al momento non sono segnati importanti disagi nelle altre arterie stradali.
A Marradi, in Toscana, il Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana sta intervenendo dal tardo pomeriggio di ieri per un gruppo di escursionisti in difficoltà bloccato nella zona del Monte Lavane a 1242 metri di altezza. Gli escursionisti, colti dal maltempo, sono riusciti a raggiungere la Capanna del Partigiano, un bivacco dove hanno trovato riparo per la notte. Le squadre hanno raggiunto il bivacco. Adesso stanno scendendo tutti insieme. Alle 8 avevano circa un'ora di cammino prima di arrivare al Passo. I tecnici dal Passo della Peschiera hanno impiegato più di quattro ore per raggiungere il bivacco a causa della bufera e del sentiero ricoperto da più di un metro di neve fresca.
La squadra del Soccorso Alpino ha dovuto infatti battere la traccia nella neve con le ciaspole per circa 6 km fino alla Capanna, che hanno raggiunto intorno alle 2.30 di stamani. Gli escursionisti, dovrebbero essere in quattro, stanno bene. Sul posto si sta dirigendo una seconda squadra di tecnici della Stazione Monte Falterona e una squadra del SAER (Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna) , in supporto per le operazioni di recupero. La brutta situazione meteo, che non accenna a migliorare, non permette l'intervento dell'elicottero. Inoltre le comunicazioni sono estremamente complicate dalla mancanza di copertura telefonica e radio.