AGI - "Il mondo sta vivendo una tempesta perfetta, stiamo flirtando con il disastro climatico”. È il grido di allarme di Antonio Guterres, intervenuto al World Economic Forum di Davos.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, ha puntato il dito contro "la crisi economica mondiale, le profonde diseguaglianze, la crisi legata al costo della vita, i tassi di interesse crescenti, il debito degli Stati e gli effetti della pandemia". Inoltre, ha osservato il numero uno dell'Onu, "rischiamo quello che chiamo la 'Grande Frattura', ovvero la separazione delle due economie più grandi del mondo", quella cinese e quella americana.
"Il modello di business deve essere ridisegnato", ha poi sottolineato Guterres precisando che "stiamo facendo del nostro meglio" anche per quanto riguardo la guerra in Ucraina, "facilitando l'esportazione di generi alimentari e di fertilizzanti dall'Ucraina ma anche dalla Russia".
“Stiamo flirtando con il disastro climatico" ha spiegato Guterres aggiungendo che "le conseguenze saranno devastanti in diverse parti del nostro pianeta, che diventeranno inabitabili, e per molti questa sarà una condanna a morte".
"In Ucraina non ci sono le condizioni per negoziare la pace"
Dal numero Onu dell’Onu non trapelano troppe speranze per arrivare in tempi brevi allo stop della guerra in Ucraina. "Al momento - sostiene - non ci sono le condizioni per negoziare una pace”. Le due parti “hanno disaccordi sul passato e questo fa sì che è più difficile trovare una soluzione".
Ad ogni modo “la soluzione dovrà basarsi sul diritto internazionale. Noi stiamo facendo tutto il possibile per limitare i danni e ridurre la sofferenza della gente e anche l'impatto devastante sull'economia mondiale"