Con l'ondata di freddo annunciata per i prossimi giorni, sulla Penisola è previsto il ritorno della neve anche a bassa quota. L'Aeronautica militare segnala, già nella giornata di domani, nevicate sulla Valle d'Aosta fino al tardo pomeriggio, in estensione su Alpi e Prealpi, con quota neve fino agli 800-1000 metri sulle aree orientali.
Qualche fiocco di neve è atteso anche sull'Appennino emiliano oltre i 1300-1500 metri. Una situazione che, secondo le previsioni, sarà ben più ampia per la giornata di lunedì 16 gennaio: fenomeni nevosi da 1000-1200 metri con quota neve in progressivo abbassamento fino a 800-1000 metri, con accumuli maggiori sui rilievi dell'area più occidentale valdostana e su quella più orientale friulana - segnala l'Aeronautica militare - e neve abbondante dal pomeriggio anche sui rilievi emiliani dagli 800-1000 metri.
Dal pomeriggio, inoltre, sono attese nevicate abbondanti sui rilievi settentrionali toscani dagli 800-1000 metri: la neve dovrebbe estendersi dal tardo pomeriggio anche ai rilievi appenninici di Umbria e Marche meridionali, Lazio e soprattutto dell'Abruzzo, dai 1000-1200 metri.
Per martedì 17, inoltre, sono previste nevicate fino a bassissima quota al nord e fino a quote collinari sui rilievi del centro e della Sardegna centrosettentrionale e, il giorno successivo, mercoledì 18, è attesa neve fino alla pianura su Lombardia e Triveneto, a quote collinari al centro e Sardegna, più elevata sull'Appennino meridionale.
Infine, per giovedì 19 viene segnalato tempo instabile al nord-est, Emilia-Romagna, basso Piemonte, Liguria, Sardegna occidentale, regioni centromeridionali e Sicilia con fenomeni sparsi, nevosi a quote basse su Triveneto, Emilia-Romagna, Piemonte meridionale, Liguria e su gran parte del centro e della Sardegna. Qualche fiocco di neve anche sui rilievi del Meridione a quote collinari.