AGI - Dal silenzio egiziano sul caso Regeni all'omicidio di Willy Monteiro, dal pestaggio in caserma di Stefano Cucchi con i depistaggi successivi al suo decesso alle assoluzioni per il delitto di Serena Mollicone a 21 anni dalla sua morte. E ancora, la strage ferroviaria di Viareggio, i processi d'appello per l'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega e sull'espulsione in Kazakistan di Alma Shalabayeva e della figlia.
Sono alcuni dei fatti più importanti che hanno segnato il 2022, dal punto di vista della cronaca giudiziaria. Un anno che si chiude con due vicende ancora aperte che promettono sviluppi: l'inchiesta torinese sulle presunte irregolarità nei bilanci della Juventus e l'indagine romana su un rom di 36 anni, sordomuto, precipitato dalla finestra del suo appartamento dopo essere stato minacciato e picchiato da un poliziotto.
13 gennaio 2022: il clan Spada, con base a Ostia, è un'associazione per delinquere di stampo mafioso. Lo stabilisce la Cassazione. Il maxi processo nasceva dall'indagine della Dda di Roma che aveva portato il 25 gennaio del 2018 all'operazione "Eclissi" con decine di arresti eseguiti dai carabinieri e dagli agenti della squadra mobile. Nei vari gradi di giudizio erano stati inflitti complessivamente 150 anni di carcere.
24 gennaio 2022: assoluzione per "non aver commesso il fatto". Si chiude così davanti alla corte d'appello di Firenze la vicenda di Fausta Bonino, l'infermiera sessantenne condannata in primo grado (davanti al gup di Livorno) alla pena dell'ergastolo perchè accusata di aver somministrato dosi letali di eparina a una decina di pazienti ricoverati all'ospedale Villamarina di Piombino fra il 2014 e il 2015, causandone la morte per emorragia. Tutto ribaltato nel giudizio di secondo grado dove l'impianto accusatorio viene smontato completamente.
23 febbraio 2022: annullamento con rinvio limitatamente all'aggravante relativa alla violenza sessuale che andrà rivalutata in un processo d'appello bis a Perugia. Questa la decisione della prima sezione penale della Cassazione nei confronti di Innocent Oseghale, nell'ambito del processo sull'omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne uccisa a Macerata il 30 gennaio 2018.
La prima sezione penale della Cassazione accoglie parzialmente il ricorso della difesa contro la sentenza della corte d'assise d'appello di Ancona che, nell'ottobre 2020, aveva confermato la condanna al carcere a vita inflitta in primo grado all'imputato. Il 'nodò sulla violenza sessuale è l'unico punto per cui la Suprema Corte ha chiesto un nuovo processo: per gli altri capi di imputazione, invece, è stata dichiarata in modo definitivo la responsabilità di Oseghale. La pena complessiva da scontare, dunque, sarà calcolata solo dopo l'appello-bis: se verrà meno in quella sede l'aggravante della violenza sessuale l'imputato potrebbe avere uno sconto di pena rispetto all'ergastolo.
17 marzo 2022: sconto di pena, rispetto agli ergastoli inflitti in primo grado, per i due americani accusati di concorso nell'omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega e nel ferimento del collega di pattuglia Andrea Varriale, il 26 luglio del 2019 davanti a un hotel del quartiere romano di Prati.
Per la corte d'appello Christian Gabriel Natale Hjorth dovrà scontare 22 anni di carcere, mentre Finnegan Lee Elder, che ha ucciso Cerciello con 11 coltellate, ne trascorrerà 24 dietro le sbarre.
29 marzo 2022: tre le condanne della corte di assise di Roma per l'omicidio di Luca Sacchi, il 24enne personal trainer ucciso con un colpo di pistola alla testa nella notte tra il 23 e il 24 ottobre del 2019 fuori da un pub in zona Appio: 27 anni di reclusione a Valerio Del Grosso, ritenuto l'autore materiale, 25 anni a Paolo Pirino, che ha affiancato Del Grosso, e a Marcello De Propris, che avrebbe fornito l'arma del delitto. Ma una condanna riguarda anche Anastasiya Kylemnyk, la fidanzata di Sacchi: tre anni per violazione della legge sulla droga. Sebbene parte lesa nell'indagine per omicidio, la ragazza è considerata responsabile, assieme ad altri, del traffico di stupefacenti che sarebbe stata l'effettiva causa del delitto. L'omicidio sarebbe maturato nell'ambito dell'acquisto di un carico di circa 15 chili di marijuana: ma i 70 mila euro pattuiti, custoditi nello zaino di Anastasiya - che probabilmente gli autori dell'agguato volevano accaparrarsi senza consegnare la merce - non sono mai stati ritrovati.
4 aprile 2022: la Corte di Cassazione condanna in via definitiva a 12 anni di carcere per omicidio preterintenzionale i carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro a conclusione del secondo processo sulla morte di Stefano Cucchi, il geometra romano arrestato per possesso di stupefacenti la notte tra il 15 e il 16 ottobre del 2009, picchiato in caserma e poi deceduto per le conseguenze di quel pestaggio sei giorni dopo in una stanza del reparto protetto dell'ospedale Sandro Pertini.
Disposta dalla Suprema Corte la celebrazione di un nuovo processo di secondo grado per i carabiniere Francesco Tedesco e Roberto Mandolini, che nel 2009 era capo della stazione Appia, accusati di aver falsificato il verbale d'arresto di Cucchi. In appello Mandolini era stato condannato a 4 anni di carcere mentre Tedesco a 2 anni e mezzo. Per il reato di falso incombe però la prescrizione.
7 aprile 2022: il giudice Roberto Nespeca del tribunale di Roma condanna 8 carabinieri per i depistaggi legati alla morte di Stefano Cucchi, per accuse che vanno a seconda delle posizioni, dal falso al favoreggiamento, dall'omessa denuncia alla calunnia. La pena più alta (5 anni di reclusione) tocca al generale Alessandro Casarsa, all'epoca dei fatti comandante del Gruppo Roma; 4 anni dvanno a Francesco Cavallo, all'epoca dei fatti capufficio del comando del Gruppo carabinieri Roma. Per Luciano Soligo, ex comandante della compagnia Talenti Montesacro, condanna a 4 anni, al militare dell'Arma Luca De Ciani 2 anni e 6 mesi. Un anno e 9 mesi è la pena inflitta a Tiziano Testarmata, ex comandante della quarta sezione del nucleo investigativo. Un anno e 3 mesi è quella attribuita al carabiniere Francesco Di Sano, stessa pena anche a Lorenzo Sabatino, allora comandante del reparto operativo dei carabinieri di Roma. Chiude l'elenco (con 1 anno e 9 mesi di reclusione) Massimiliano Labriola Colombo, ex comandante della stazione di Tor Sapienza.
11 aprile 2022: il gup di Roma Roberto Ranazzi, preso atto delle comunicazioni, giunte sia dal ministero della Giustizia sia dai carabinieri del Ros, sulla totale chiusura da parte dell'Egitto ad un collaborazione con l'Italia per il caso di Giulio Regeni, dispone la sospensione del procedimento a carico di quattro 007 egiziani accusati di avere sequestrato, torturato ed ucciso il ricercatore friulano, nel 2016. Al Ros vengono affidate ulteriori ricerche dei quattro.
7 giugno 2022: condanna all'ergastolo, decisa dalla corte d'assise di Lecce, per Antonio De Marco, il giovane studente reo confesso dell'omicidio dell'arbitro leccese Daniele De Santis e della sua fidanzata Eleonora Manta, uccisi per invidia la sera del 21 settembre 2020 nella loro casa in via Montello, che per mesi avevano condiviso con il loro assassino.
9 giugno 2022: assoluzione piena per tutti gli imputati nel processo d'appello a Perugia per la vicenda culminata nel 2013 con l'espulsione in Kazakistan di Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov, e della figlia di sei anni Alua. Facendo cadere l'accusa (principale) di sequestro di persona, i giudici assolvono gli ex capi della squadra mobile e dell'ufficio immigrazione della questura di Roma, Renato Cortese e Maurizio Improta, e i poliziotti Francesco Stampacchia, Luca Armeni, Vincenzo Tramma e Stefano Leoni. Assoluzione anche per la giudice di pace Stefania Lavore.
14 giugno 2022: è definitiva la condanna all'ergastolo per Salvatore Madonia, Giorgio Pizzo, Cosimo Lo Nigro e Lorenzo Tinnirello nell'ambito del processo Capaci bis. Lo decide la seconda sezione penale della Cassazione respingendo i ricorsi dei quattro imputati. Confermata invece l'assoluzione di Vittorio Tutino. I giudici del 'Palazzacciò ribadiscono 'in totò la sentenza pronunciata dalla corte d'assise d'appello di Caltanissetta il 21 luglio 2020. Anche in primo grado, nel 2016, il processo si era concluso con Tutino assolto e Madonia, Lo Nigro, Pizzo e Tinnirello condannati al carcere a vita.
Secondo l'accusa, gli imputati avrebbero svolto un ruolo fondamentale per l'organizzazione dell'attentato che costò la vita, il 23 maggio 1992, al giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e agli uomini della sua scorta, in particolare in relazione all'esplosivo che venne poi utilizzato.
30 giugno 2022: 13 condanne e 3 assoluzioni chiudono il processo di appello-bis per la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, che provocò 32 morti e un centinaio di feriti. Lo decide la corte di appello di Firenze che infligge 5 anni di reclusione a Mauro Moretti, ex amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana ed ex ad di Ferrovie dello Stato, per disastro ferroviario, incendio e lesioni colpose (questi ultimi due reati addebitati in virtù del fatto che non ha rinunciato alla prescrizione, come invece aveva fatto in precedenza).
Moretti assolto dall'omessa condotta della riduzione di velocità dei convogli ferroviari. Per il solo reato di disastro ferroviario (deragliamento ed esplosione di un carro merci che trasportava gpl), la corte, rideterminando le pene e concedendo le attenuanti generiche, condanna Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia, e Michele Mario Elia, a 4 anni, 2 mesi e 20 giorni; Mario Paolo Pizzadini, manager di Cima Riparazioni, a 2 anni, 10 mesi e 20 giorni; Daniele Gobbi Frattini, responsabile tecnico Cima riparazioni, a 2 anni, 10 mesi e 20 giorni; Mario Castaldo, ex direttore divisione di Cargo Chemical, a 4 anni. Condanne anche per dirigenti e tecnici di aziende ferroviarie austriache e tedesche addette al controllo e alla manutenzione dei carri merci. Assolti 3 dei 16 imputati: si tratta di Joachim Lehmann, supervisore e responsabile esami Jungenthal, Francesco Favo, certificatore per la sicurezza di Rfi e Emilio Maestrini, responsabile dell'unità produttiva direzione ingegneria, sicurezza e qualità di sistema di Trenitalia.
4 luglio 2022: ergastolo ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi, 23 anni a Francesco Belleggia e 21 a Mario Pincarelli. è la sentenza della corte d'assise del tribunale di Frosinone è a carico dei quattro giovani di Artena accusati di aver ucciso di botte il 6 settembre del 2020 Willy Montero Duarte, il 21enne cameriere di Paliano. L'accusa era di omicidio volontario con l'aggravante dei futili motivi.
5 luglio 2022: il tribunale catalano di Girona infligge 15 anni il ceceno Rassoul Bissoultanov, colpevole dell'assassinio di Niccolò Ciatti, 22enne di Scandicci ucciso durante una vacanza a Lloret de Mar nell'agosto del 2017. Ciatti, secondo la ricostruzione degli investigatori, venne colpito con un calcio alla tempia durante una rissa di un gruppo di ceceni nella discoteca St Trop.
8 luglio 2022: sconto di pena, deciso dalla corte d'appello di Caltanissetta, per Antonello Montante, ex leader di Confindustria Sicilia, condannato a 8 anni di reclusione. L'accusa, di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, era costata in primo grado all'ex paladino dell'antimafia ben 14 anni di reclusione che, stando alla Dda nissena, avrebbe messo in piedi un vero e proprio 'sistemà di potere, ideato e attuato "grazie a una ramificata rete di relazioni e complicità intessuta con vari personaggi inseriti ai vertici dei vari settori delle istituzioni". Il tutto allo scopo di ricattare i "nemici", condizionare le attività politiche e amministrative e acquisire informazioni su indagini a suo carico. Alleggerite anche le condanne per altri due imputati: 3 anni e mezzo al sostituto commissario Marco De Angelis (in primo grado aveva avuto 4 anni) e 5 anni a Diego Di Simone capo della security di Confindustria (in primo grado 6 anni e 4 mesi). Assolti il generale Gianfranco Ardizzone, ex comandante provinciale della Guardia di Finanza e il questore Andrea Grassi. In primo grado Ardizzone era stato condannato a 3 anni, Grassi a 1 anno e 4 mesi.
11 luglio 2022: arrivano le prime condanne per l'assalto alla sede della Cgil di Corso d'Italia a Roma del 9 ottobre 2021 a margine della manifestazione No-Vax e No-Green pass. Sei gli imputati riconosciuti colpevoli di devastazione e resistenza a pubblico ufficiale. E sei gli anni di carcere in abbreviato attribuiti a Fabio Corradetti, figlio della compagna del leader romano di Forza Nuova Giuliano Castellino (già a processo con rito ordinario per lo stesso fatto), e a Massimiliano Ursino, uomo di punta a Palermo della formazione neofascista.
15 luglio 2022: anche per la Corte di Cassazione, così come aveva deciso nell'ottobre 2021 la corte d'assise di Roma, il processo per l'omicidio del ricercatore italiano Giulio Regeni deve essere sospeso. Stop, dunque, in attesa che l'Egitto, che finora non ha mai collaborato con la magistratura italiana alle indagini, fornisca gli indirizzi dei quattro 007 accusati di aver sequestrato, torturato e assassinato Regeni, affinchè possa essere notificato loro il procedimento.
15 luglio 2022: a 21 anni dal delitto di Arce arriva la prima sentenza, quella della corte di assise di Cassino che assolve cinque imputati per la morte della 18enne Serena Mollicone, uccisa il primo giugno 2001. La procura aveva sollecitato una condanna (per omicidio volontario e occultamento di cadavere) a 30 anni per Franco Mottola, ex comandante della caserma dei carabinieri, a 24 anni per il figlio Marco e a 21 anni per la moglie Anna Maria: i tre però sono giudicati estranei all'omicidio. Assoluzione anche per l'appuntato Francesco Suprano, accusato di favoreggiamento, e per Vincenzo Quatrale, all'epoca vicemaresciallo, che rispondeva di 'istigazione al suicidiò a carico del brigadiere dei carabinieri Santino Tuzi, morto l'11 aprile del 2008 con un colpo di pistola al petto, e di 'concorso esterno morale in omicidiò.
21 luglio 2022: a poche ore dalla prescrizione, si chiude il processo d'appello-bis sul pestaggio e sulla morte di Stefano Cucchi. I carabinieri Roberto Mandolini e Francesco Tedesco, accusati di falso, dovranno scontare rispettivamente 3 anni e 6 mesi e 2 anni e 4 mesi.
19 settembre 2022: otto anni e quattro mesi di reclusione per Alberto Genovese, l'ex imprenditore del web ritenuto colpevole dal gup di Milano, in abbreviato, di aver violentato, dopo averle rese incoscienti con mix di cocaina e ketamina, due modelle: una di 18 anni, durante una festa il 10 ottobre 2020 nel suo attico Terrazza Sentimento, l'altra di 23 anni ospite in una villa di lusso a Ibiza nel luglio precedente. Condannata a due anni e cinque mesi anche l'ex fidanzata di Genovese, Sarah Borruso, imputata per il caso di Ibiza.
29 settembre 2022: cala il sipario in Cassazione sulla vicenda legata all'omicidio di Jennifer Sterlecchini, la 26enne di Pescara uccisa con 17 coltellate il 2 dicembre del 2016 dall'ex fidanzato Davide Troilo. Confermata la sentenza di appello-bis che condannava Troili a 30 anni di carcere per omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Jennifer venne uccisa dall'uomo nella casa di via Acquatorbida, a Pescara al confine con San Giovanni Teatino, dove i due avevano convissuto. La relazione era conclusa ma la mattina di sei anni fa la ragazza tornò in quell'appartamento per riprendere le ultime cose e trasferirsi definitivamente in casa della madre, che la stava aspettando in strada insieme a un'amica. Troili però non le permise di andare via e, dopo aver chiuso a chiave la porta di casa, la uccise con 17 coltellate. La madre e l'amica, che non poterono intervenire, ascoltarono le strazianti grida di aiuto della giovane mentre veniva uccisa.
29 settembre 2022: sono definitive le condanne dei due principali protagonisti dell'inchiesta 'Mondo di Mezzo' (ex Mafia Capitale): 12 anni e 10 mesi per il ras delle cooperative Salvatore Buzzi, e 10 anni per l'ex militante dei Nar Massimo Carminati. I giudici della seconda sezione penale della Cassazione scrivono l'ultimo atto del processo, a quasi otto anni di distanza dall'operazione del Ros che con due retate, il 2 dicembre 2014 e il 4 giugno 2015, portò all'arresto di 37 e 44 persone. Il 22 ottobre del 2019 sempre la Suprema Corte aveva fatto cadere per tutti gli imputati l'accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso.
17 novembre 2022: assolto Silvio Berlusconi, perchè il fatto non sussiste, dai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Roma nel filone capitolino del processo Ruby Ter che vedeva l'ex premier imputato con Mariano Apicella per la presunta corruzione legata alla falsa testimonianza del cantante napoletano riferita alle feste organizzate ad Arcore. Assolto anche Apicella dall'accusa di corruzione in atti giudiziari. Interviene la prescrizione per il reato di falsa testimonianza.
19 novembre 2022: carcere a vita per Benno Neumair, 31enne bolzanino con un passato da ossessionato culturista ed insegnante di matematica. La sentenza è della corte d'assise di Bolzano. Il 4 gennaio del 2021 Benno aveva strangolato con un cordino nell'abitazione di famiglia la madre Laura Perselli di 68 anni e il papà Peter, di 63, entrambi insegnanti in pensione. I corpi furono ritrovati nel fiume Adige.
21 novembre 2022: confermate in appello le condanne ai quattro imputati per l'omicidio di Desirèe Mariottini, la 16enne morta il 19 ottobre del 2018 in uno stabile abbandonato nel quartiere di San Lorenzo. Si tratta del senegalese Mamadou Gara, del ghanese Yousef Salia, dell'altro senegalese Brian Minthe e del nigeriano Alinno Chima. In primo grado, i giudici avevano condannato i primi due all'ergastolo, Chima a 27 anni e Minthe a 24 e mezzo. I quattro africani avrebbero abusato a turno della ragazza dopo averle fatto assumere un mix di droghe che ne hanno provocato la morte.
1 dicembre 2022: la procura di Torino invia al gip la richiesta di rinvio a giudizio per l'ex presidente della Juventus Andrea Agnelli e altri dodici indagati coinvolti nell'inchiesta sulle presunte irregolarità nei bilanci del club bianconero e sulla plusvalenze considerate "artificiali" dai magistrati torinesi. Oltre all'ex presidente, i pm sollecitano il processo anche per Pavel Nedved, Fabio Paratici, Marco Re, Stefano Bertola, Stefano Cerrato, Cesare Gabasio, Maurizio Arrivabene, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano, Stefania Boschetti e Roberto Grossi. Tra i reati contestati figurano il falso in bilancio, l'aggiotaggio, l'ostacolo alla vigilanza Consob e le false fatturazioni.
6 dicembre 2022: sei anni di reclusione al calciatore del Genoa Manolo Portanova e a suo zio Alessio Langella per violenza sessuale di gruppo. Lo stabilisce il gup del tribunale di Siena in merito al caso di una ventiduenne che la notte tra il 30 e il 31 maggio dello scorso anno, durante una festa in un'abitazione del centro storico della città del Palio, si sarebbe appartatata con il calciatore, finchè non sarebbero sopraggiunti altri ragazzi. Antonio Cappiello, che ha aveva scelto il rito ordinario, è stato rinviato a giudizio, mentre un quarto, che all'epoca dei fatti era minorenne, sarà giudicato dal Tribunale dei minori di Firenze.
13 dicembre 2022: i giudici del Tribunal superior de justicia de Cataluna confermano la condanna a 15 anni di Rassoul Bissoultanov, il 30enne ceceno accusato di aver ucciso con un calcio alla testa il fiorentino Niccolò Ciatti sulla pista di un locale di Lloret de Mar. Ma l'imputato è latitante dallo scorso luglio.
13 dicembre 2022: la Cassazione conferma la condanna a 6 anni per concorso esterno all'associazione mafiosa di Antonio D'Alì, ex senatore di FI ed ex sottosegretario all'Interno. Il giorno successivo, l'ex parlamentare si costituisce al carcere Opera di Milano.
20 dicembre 2022: un anno e mezzo di condanna al ristoratore della provincia di Ancona che molestò in diretta TV la giornalista Greta Beccaglia, impegnata in un servizio in diretta al termine della partita Empoli-Fiorentina il 27 novembre 2021. Per il tribunale di Firenze, l'imputato, tifoso Viola, dovrà versare una provvisionale di 10mila euro alla giornalista e di 5mila a Ordine dei Giornalisti e Fnsi, costituiti parte civile nel procedimento per violenza sessuale.
21 dicembre 2022: costano caro le tre deviazioni durante la processione del Venerdì Santo del 25 marzo del 2016 a San Michele di Ganzaria, per compiere un 'inchinò davanti alla casa del boss mafioso Francesco La Rocca: il tribunale di Caltagirone condanna 39 imputati a complessivi 80 anni circa per i reati di turbamento di funzioni religiose e istigazione a delinquere. A 30 imputati è stata contestata anche l'aggravante mafiosa.
21 dicembre 2022: svolta nelle indagini della procura di Roma e della Squadra Mobile sul caso di Hasib Omerovic, il 36enne rom, affetto da sordomutismo, precipitato dalla finestra del suo appartamento a Primavalle lo scorso 25 luglio mentre alcuni poliziotti del commissariato di zona perquisivano la casa. Su ordine del gip, un agente è finito agli arresti domiciliari per il reato di tortura: avrebbe minacciato, legato a una sedia e picchiato il rom che, "in stato di forte sconvolgimento psichico", ha preferito buttarsi dalla finestra vista come "una possibilità di salvezza", unica via di uscita per scappare dal suo aggressore. Indagati altri 4 poliziotti, per falso e depistaggio, in concorso, per avere attestato il falso nell'annotazione di servizio redatta dopo il blitz in casa. L'inchiesta ha preso il via dopo la denuncia della famiglia.