L'Aou di Cagliari premiata con lo 'Smartphone d'oro'

AGI - L'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari ha vinto, per il secondo anno consecutivo, lo 'Smartphone d'oro', premio per la miglior comunicazione pubblica digitale in Italia. Il riconoscimento, promosso da PA Social (l'Associazione nazionale di comunicazione pubblica e informazione digitale), presieduta da Francesco Di Costanzo, è stato consegnato in una cerimonia a Roma, negli spazi di Meta al Binario F.

Quest'anno si contendevano il premio 65 amministrazioni pubbliche, enti nazionali, università, Regioni, Comuni, aziende sanitarie e ospedaliere, Camere di Commercio, Consigli regionali. Le candidature sono state valutate da una giuria scientifica di esperti, composta da esponenti del mondo del giornalismo, della comunicazione, del digitale e dell'innovazione, e anche dal voto popolare.

Dall'Urp digitale ad 'Anna', assistente virtuale

L'Aou di Cagliari ha vinto grazie a progetti come l'Urp digitale, che consente ai cittadini di entrare in contatto con Policlinico Duilio Casula e con l'ospedale San Giovanni di Dio e avere risposte in tempo reale, e 'Anna', l'assistente virtuale digitale in 3D dotata di intelligenza artificiale che aiuta i cittadini a orientarsi in ospedale.

L'azienda si è anche dotata di uno strumento di customer satisfaction digitale: i pazienti quando lasciano Policlinico o San Giovanni di Dio ricevono un sms con un link che permette loro di esprimere un giudizio sulla qualità percepita dell'assistenza nelle strutture sanitarie.

"Per la nostra azienda la comunicazione è strategica", sottolinea Chiara Seazzu, direttrice generale dell'Azienda, "perché ci consente di migliorare il dialogo quotidiano coi nostri concittadini, rafforzando il legame di fiducia tra pazienti e sistema sanitari".

"La digitalizzazione", affema il direttore amministrativo Antonio Tognotti, "è essenziale per migliorare la qualità dei nostri servizi".

Il risultato - sottolinea Fabrizio Meloni, responsabile Comunicazione e relazioni esterne dell'Aou di Cagliari - si deve a "un lavoro di team, di una squadra di professionisti della comunicazione e di una forte e stretta collaborazione tra tutte le strutture dell'Aou: siamo presenti quotidianamente e organicamente su tutti i social con numeri da record".