AGI - Proseguono le analisi sul telefonino di Giandavide De Pau, l'uomo in carcere a Roma per gli omicidi di tre donne avvenuti giovedì 17 novembre nel quartiere di Prati. Dopo i video ritrovati sul cellulare che hanno registrato i momenti in cui sono state uccise le due donne cinesi in via Riboty, ora gli inquirenti stanno passando al setaccio il telefonino del 51enne di altri video o foto.
Intanto, è emerso che in passato De Pau era stato prosciolto da un'accusa di violenza sessuale e lesioni per infermità mentale dopo che era stata disposta una perizia. Con il non luogo a procedere, i giudici avevano disposto il ricovero del 51enne per due anni presso l'ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino, dove venne poi ricoverato una seconda volta nel 2011.