AGI - Orrore a Borgo Canicassè, frazione di Caltanissetta: un’intera cucciolata di poche settimane di vita è stata abbandonata in un cartone sotto il sole ancora cocente di questi giorni.
Senza cibo e acqua i cagnolini sono morti dopo una crudele agonia e i corpicini sono stati ritrovati già in avanzato stato di decomposizione da un ragazzo che ha contattato una volontaria
Vano il tentativo di salvare il cucciolo ancora vivo, subito ricoverato in un canile convenzionato con il Comune di Caltanissetta: il giorno dopo è morto per aver mangiato parti dei cadaveri degli altri.
Per risalire al responsabile del criminale gesto – punito dall’art. 727 del codice penale con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro – la rete dei Volontari animalisti accreditati dal Comune di Caltanissetta, le Associazioni Oasi dei Pelosy, WWF Sicilia centrale ed il Gruppo “Randagini sotto un tetto” hanno istituito una taglia di mille euro per chiunque fornisca informazioni (da inoltrare in via riservata all’email coordinamento.randagismo@gmail.com) per individuare il colpevole da denunciare alla magistratura.
A Caltanissetta il fenomeno dell’abbandono di cucciolate “indesiderate” è una vera e propria piaga: tantissimi cittadini “insospettabili”, proprietari di cani non sterilizzati, appena nasce una cucciolata non hanno nessuno scrupolo a disfarsene abbandonandoli in periferia, all’interno di scatole poste vicino ai siti di raccolta dei rifiuti o agli incroci delle strade. In questo modo i cuccioli muoiono subito di inedia o investiti dalle auto o in altri incidenti.
Da anni Associazioni e volontari chiedono all’Amministrazione Comunale di Caltanissetta ed alla Polizia Municipale di pianificare controlli rigorosi e costanti per la prevenzione degli abbandoni ed il contrasto all'elusione dell'obbligo di microchippatura dei cani.