AGI - Potrebbe cadere in un tratto compreso fra il sud della Sardegna, la Sicilia e una porzione meridionale della Calabria un razzo cinese Long March 5B (CZ-5B) il cui rientro incontrollato in atmosfera è previsto fra domani sera, 30 luglio, e domenica sera, 31 luglio.
In questo arco temporale sono previste, sull'Italia, tre differenti orbite che potrebbero interessare, per alcuni secondi, cinque porzioni di territorio delle isole e del Sud Italia, sulla base degli ultimi dati forniti dall'Agenzia spaziale italiana (Asi).
Il Centro Space Situational Awareness di Poggio Renatico, in coordinamento con il Comando delle Operazioni Spaziali (COS) della Difesa, che opera alle dipendenze del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), sta monitorando il rientro incontrollato nell'atmosfera.
In particolare viene tenuto sotto controllo il secondo stadio del un razzo cinese che, il 24 luglio scorso, aveva portato in orbita il modulo Wentian della stazione spaziale della Repubblica Popolare Cinese.
Ieri il direttore generale della Protezione civile regionale, Antonio Pasquale Belloi, e il suo team hanno partecipato a una riunione del Comitato operativo nazionale, convocato dal capo dipartimento Fabrizio Curcio per fare il punto sul rientro sulla terra del secondo stadio del lanciatore cinese PRC-CZ5B: è comunque ritenuta bassa la possibilità che uno o più frammenti del razzo possano colpire l'Italia, ma non è ancora possibile escluderla totalmente.
La Protezione civile della Sardegna era stata allertata per un evento simile nel maggio del 2021, in occasione del rientro incontrollato sulla Terra del lanciatore spaziale cinese 'Long March 5B'.
In quel caso erano previste tre traiettorie che avrebbero potuto coinvolgere l'Italia e, in particolare 9 regioni del centro-sud, cioe' Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Nel maggio 2020 frammenti di un altro lanciatore Lunga Marcia 5B cinese erano finiti in una zona popolata dell'Africa, in Costa d'Avorio, danneggiando edifici ma senza causare feriti.
(Articolo aggiornato alle 19,00)