AGI - È morta questa notte all'età di 102 anni Celina Seghi, campionessa di sci attiva soprattutto negli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso, quando in vent'anni di attività agonistica si aggiudicò ben venticinque titoli italiani.
Ribattezzata "la signora delle nevi", era nata all'Abetone, sulle montagne pistoiesi, nel 1920, proprio pochi mesi prima di Zeno Colò, altro mito dello sci italiano anche lui originario dell'Abetone.
Nella sua lunga carriera ha vinto ben trentasette medaglie ai campionati italiani di sci (25 ori, 7 argenti e 5 bronzi) di cui la prima, nel 1934, ad appena 14 anni conquistando il bronzo nello slalom speciale.
L'anno della sua esplosione fu però il 1937 quando, sempre ai campionati italiani, vinse l'oro in tre specialità: discesa libera, slalom speciale e combinata. La sua carriera fu inevitabilmente condizionata dalla Seconda guerra mondiale.
Nel 1941 vinse anche un oro nello slalom speciale e un argento nella combinata ai Mondiali che si disputarono a Cortina d'Ampezzo, ma successivamente la manifestazione non fu omologata dalla Federazione perché a quell'edizione non parteciparono molte delle nazioni in guerra contro l'Italia.
L'ultima medaglia, ancora ai campionati italiani, Celina Seghi la vinse nel 1954 nello slalom gigante. Dopo essersi ritirata dalle competizioni era diventata maestra di sci all'Abetone dove ha continuato a sciare fino a più di novant'anni.