AGI - Noto imprenditore vitivinicolo muore in Friuli per la puntura di una calabrone.
Stefano “Villy” Bergomas, 53 anni, titolare di un agriturismo a Mariano del Friuli era ricoverato in coma da domenica 17 luglio, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Giovanni di Dio di Gorizia, vittima di uno choc anafilattico dopo essere stato punto dalla grossa vespa.
L’imprenditore è deceduto senza aver mai ripreso conoscenza nonostante i medici abbiano fatto di tutto per salvargli la vita.
La notizia è riportata sulla pagine on line de Il Piccolo e Messaggero Veneto.
Bergomas sapendo di essere allergico a questi insetti ha cercato il kit di cui era dotato per effettuarsi l’iniezione che avrebbe contrastato gli effetti della puntura.
Proprio per questo aveva sempre a portata di mano la valigetta di medicinali adatti allo scopo.
Purtroppo però non ha avuto il tempo di utilizzare la siringa: all’improvviso ha perso i sensi perché la reazione allergica è stata molto violenta.
Quando i familiari si sono accorti hanno chiamato immediatamente l’ambulanza del 118, ma prima dell’arrivo dei medici l’uomo aveva già subito danni irreversibili.