AGI - Il denso fumo che si sta levando da un incendio a Sant'Ilario, nel Comune di Lastra a Signa (Firenze) ha richiesto la chiusura del traffico aereo in arrivo e uscita dall'aeroporto fioentino di Peretola. Il rogo, spiegano i vigili del fuoco, partito in prossimità di un vivaio si è esteso rapidamente interessando oliveti, coltivazioni e bosco. In questo momento operano due elicotteri e 10 squadre di volontariato dell'organizzazione regionale antincendi boschivi, con i vigili del fuoco a presidio di alcune abitazioni.
Dopo una ultima ripresa delle fiamme avvenuta stamani a causa del vento, l'incendio di Cinigiano, in provincia di Grosseto, è al momento in contenimento. Il fuoco aveva ripreso vigore già lunedì pomeriggio bruciando un'altra porzione importante di boschi e oliveti e arrivando a minacciare alcuni poderi.
Poi, con il calo del vento nella notte, è stato possibile applicare tecniche di controfuoco, in modo pianificato e secondo strategie concordate con il direttore delle operazioni, tese a contenere e delimitare la diffusione delle fiamme.
Importante lo sforzo effettuato dal sistema regionale in questi tre giorni con 120 squadre di volontariato dell'antincendio boschivo, operai forestali, tecnici forestali di vari enti, figure specializzate come analisti, Gauf, direttori operazioni per i grandi incendi forestali.
Nella piazza centrale di Cinigiano è stato allestito un punto di coordinamento delle operazioni. Qui con specifiche attrezzature e strumentazione meteo, sono state pianificate le strategie e stabilite le priorita' di intervento per lo spegnimento dell'incendio.
Roma brucia ancora
Sono oltre 40 gli interventi effettuati oggi dai vigili del fuoco sul territorio della Capitale, in via Appia Nuova, e in Provincia per incendi di sterpaglie e vegetazione. Le zone maggiormente colpite sono state a Genazzano, in via Colle Mufiano e via della Pigna.
Fiamme anche nel Comune di Olevano Romano presso la contrada Colle Cardo dove è stato necessario l'intervento dell'elicottero ELI 145 per domare le fiamme che stavano raggiungendo alcuni abitazioni. A Mazzano Romano, al Monte Cinghiale, dove il fumo ha invaso l'interno della valle del Treja, in questo caso è stato necessario l'intervento del DOS per dirigere le operazioni di spegnimento.