AGI - Continuano gli sbarchi di migranti a Lampedusa dove nella notte sono approdati in 122 a bordo di tre diverse imbarcazioni. Si aggiungono ai 784 arrivati ieri con 31 operazioni di soccorso. All'hotspot di contrada Imbriacola ci sono, al momento, circa 1.600 ospiti a fronte di 350 posti disponibili. La prefettura di Agrigento proverà ad alleggerire la struttura con motovedette e traghetti.
La motovedetta Cp327 della Guardia costiera prima ha soccorso all'alba, a 35 e 25 miglia dall'isola, un barchino di 6 metri e poi uno di 10, entrambi salpati da Zuwara in Libia, con 20 egiziani, eritrei, sudanesi e palestinesi. Poi è stato tratto in salvo un altro gruppo di 80 egiziani, siriani, marocchini e bengalesi.
La motovedetta della Guardia di finanza, a poco meno di 3 miglia dal porto, infine, ha rintracciato 22 tunisini, fra cui una donna, su una barca salpata da Sidi Mansour, in Tunisia.
Dalla 'Sea Watch 3' la Guardia Costiera italiana ha portato a terra una donna in gravidanza accompagnata dal marito e da un bambino con gravi ustioni. Le restanti 439 persone "stanno ancora aspettando un rifugio sicuro", afferma la ong tedesca.
La 'Ocean Viking' di Sos Mediterranee ha tratto in salvo altre 73 persone, tra cui un bambino di un anno, da un gommone quasi sgonfio a 37 miglia dalle coste libiche, segnalato da Alarm Phone. Sono 268 i migranti ora a bordo: tra loro oltre 100 minori non accompagnati.
L'ex sindaco: si è inceppata la macchina dell'accoglienza
"Continua purtroppo a crescere il numero delle vittime innocenti nel Mediterraneo, e intanto a Lampedusa continuano gli sbarchi con la differenza che, rispetto a prima, la macchina dell'accoglienza si è inceppata" ha detto l'ex sindaco di Lampedusa Totò Martello, capogruppo del Pd al Consiglio comunale, "I rappresentanti della nuova amministrazione comunale dell'isola, che per cinque anni hanno fatto campagna elettorale speculando sulla pelle dei migranti e prendendo in giro i lampedusani, adesso balbettano: evidentemente non sanno affrontare il tema dell'accoglienza e non sanno neppure tutelare gli interessi della comunita' di Lampedusa. Questo succede quando si viene eletti sulla base di slogan vuoti e di promesse irrealizzabili".