Le due prime pagine di Repubblica e L'Espresso sono poggiate accanto al feretro di Eugenio Scalfari, a rendere la cifra di un uomo che ha dedicato tutta la sua vita al giornalismo. I collaboratori più stretti come Ezio Mauro e Stefano Folli hanno atteso in Campidoglio insieme alle figlie Enrica e Donata e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, per rendergli omaggio.
Presente anche il direttore di La Repubblica Maurizio Molinari e l'attuale direttore dell'Espresso Lirio Abbate, oltre agli ex Tommaso Cerno e Bruno Manfellotto. E poi in un flusso continuo amici, ammiratori, e tutti coloro che hanno condiviso con Scalfari questa grande avventura editoriale che ha attraversato più di 60 anni di storia italiana.
Hanno reso omaggio al giornalista il Presidente del gruppo Gedi, John Elkann che ha ricordato il "grande ottimismo" di Scalfari e poi il segretario del Pd, Enrico Letta, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Pierluigi Battista, Giovanni Floris, l'ex ministro Fabrizio Barca, Giovanni Floris, Antonio Polito, Massimo Giannini, Laura Boldrini, Filippo Sensi, Roberto Natale, Conchita De Gregorio, Luciana Castellina, Piero Fassino e tanti cittadini comuni. La camera ardente chiuderà alle 19:00 e domani ci sarà un rito laico per l'ultimo saluto.