AGI - Il ceceno Rassoul Bissoultanov, condannato a 15 anni in primo grado in Spagna per l'omicidio del 22enne di Scandicci (Firenze) Niccolò Ciatti, è risultato irreperibile a un'udienza in programma stamani a Girona: il tribunale avrebbe dovuto decidere sul suo eventuale ritorno in carcere.
A darne notizia è la famiglia Ciatti, rappresentata nell'udienza dai propri legali. A causa dell'assenza dell'imputato, il magistrato ha emesso un mandato d'arresto internazionale nei suoi confronti.
Bissoultanov era in regime di libertà vigilata in Spagna, dopo che l'estate scorsa era stato scarcerato per decorrenza dei termini. Il 3 giugno scorso era stato condannato per l'omicidio volontario del giovane di Scandicci, ucciso da un calcio alla testa durante una lite in discoteca.
Per l'omicidio del giovane italiano è in corso anche un processo 'parallelo' dinanzi alla corte d'assise di Roma.
"Siamo distrutti. Questa è una ulteriore conferma di quanto sia approssimativa la parola 'giustizia' in Spagna - dice all'AGI Luigi Ciatti, padre di Niccolò - Purtroppo, nonostante i nostri timori che avevamo evidenziato, Bissoultanov è riuscito a fuggire. Il tribunale di Girona questa volta ha dovuto emettere un mandato internazionale di cattura, ma al momento l'uomo che ha ucciso mio figlio è irreperibile".