AGI - Non si placa l'emergenza incendi a Roma, con il quarto grande rogo in meno di un mese: stavolta le fiamme sono partite dal deposito di un'autodemolizione vicino al Parco di Centocelle, nella periferia est della Capitale, e hanno suscitato allarme per le esplosioni e per la densa nube di fumo che ha avvolto l'intera zona e anche i vicini palazzi, visibile da molti quartieri.
Dopo una notte di lavoro delle squadre di vigili del fuoco l'incendio è stato messo sotto controllo. Ancora chiusa via Palmiro Togliatti tra via Casilina e via Fadda per consentire il movimento dei mezzi di soccorso. Continua l'opera di smassamento, bonifica e raffreddamento dei materiali stoccati nelle attività di autodemolizioni, anche con l'impiego di escavatori. Le persone evacuate precauzionalmente durante le prime fasi di soccorso sono rientrate nelle proprie abitazioni nel corso della notte.
Le autorità hanno invitato la popolazione a tenere le finestre chiuse e a usare le mascherine in strada. Due campionatori per verificare eventuali effetti sulla qualità dell'aria sono stati piazzati nell'Aeroporto militare Francesco Baracca e in una vicina sede dell'Arpa Lazio.
Quattro palazzine in Via Fadda, a Torre Spaccata, sono state evacuate a scopo precauzionale. Un tratto vicino alla Casilina di Viale Palmiro Togliatti, importante arteria della zona, è stato chiuso al traffico.
Municipio, "usate mascherina e chiudete finestre"
"Utilizzate la mascherina, chiudete le finestre e non avvicinatevi". È quanto raccomanda su Facebook il presidente del V Municipio, Mauro Caliste, con riferimento al rogo divampato tra via Casilina e via Palmiro Togliatti, ai confini del Parco archeologico di Centocelle. "Stiamo monitorando la situazione, vi aggiorneremo", assicura.
D'Amato, allertati tutti i pronto soccorso
"Sono stati allertati tutti i pronto soccorso per sintomi respiratori. Bene ha fatto il Municipio a raccomandare di tenere chiuse le finestre e di indossare la mascherina per evitare di inalare i fumi derivanti dall'incendio". Lo dichiara l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
Gualtieri: sequenza roghi impressionante, unità
Il sindaco di Roma, Robertro Gualtieri, ha spiegato che non è ancora chiaro se la "sequenza impressionante" di roghi che ha investito la Capitale sia "di origine criminale o solo colposa" ma ha avvertito che "non è il momento di speculazioni politiche e di divisioni".
"È il tempo dell'unità, della vicinanza alle romane e ai romani colpiti, e della determinazione a non farsi intimidire e ad andare avanti sulla strada della modernizzazione e del rilancio di Roma", ha aggiunto.
L'assessora all'Ambiente di Roma, Sabrina Alfonsi, ha spiegato che il caldo non era tale da giustificare un'autocombustione e si è sviluppato in una zona che in passato ha ospitato campi nomadi, in attesa da anni di essere bonificata. Dal Pd è arrivata la richiesta di fare "piena chiarezza" se si sia trattato di azioni dolose.
Una prima informativa verrà inviata alla Procura di Roma dalle forze dell'ordine intervenute per spegnere le fiamme.
I magistrati, come già accaduto per i roghi esplosi nelle scorse settimane, apriranno un fascicolo di indagine per appurare l'origine delle fiamme partite dall'area di alcuni autodemolitori.