AGI - È atterrato all'aeroporto 'Falcone Borsellino' di Palermo l'aereo con a bordo i genitori di Andrea Mirabile, il bimbo di 6 anni che ha perso la vita a Sharm el Sheik, forse a causa di una intossicazione alimentare, durante una vacanza con la famiglia. A bordo i genitori, Antonio e la mamma Rosalia Manosperti: mentre le condizioni di salute della donna sono migliorate, rimangono gravi quelle dell'uomo. A loro arrivo entrambi sono stati trasferiti in ospedale. È attesa per sabato, invece, la salma del piccolo Andrea.
Rosalia Manosperti, 35 anni, aveva lanciato un appello disperato: "Abbiamo perso nostro figlio, aiutateci per favore a tornare a casa". Dopo i sintomi di forte nausea e vomito, si erano recati presso la guardia medica che, dopo la diagnosi di intossicazione alimentare, aveva prescritto farmaci e flebo.
La mattina del sabato, però, soprattutto padre e figlio stavano peggio, ma la guardia medica aveva detto di tornare più tardi. Quindi la decisione di recarsi all'ospedale internazionale di Sharm, il trasporto in ambulanza e la morte del piccolo Andrea, come ha raccontato Roberto Manosperti, cognato di Antonio Mirabile.
Una situazione che si era sblocca con l'assicurazione che i due sarebbero rientrato in Italia il 7 luglio in Italia. A darne conferma la Farnesina, dopo che erano stati ottenuti i permessi necessari per consentire alla compagnia assicurativa l'invio di un volo per riportare in patria la salma e i genitori.