AGI - Un'ondata di calore senza precedenti per la stagione, la tarda primavera, stringe come in una morsa l'Europa occidentale e anche il Regno Unito. Si sta intensicando in Francia, soffoca la Spagna e il Portogallo, fa registrare picchi record in Gran Bretagna dove, in alcune zone, fa più caldo che in Giamaica e alle Maldive.
Un' ondata di caldo, che in Spagna e Francia, proprio come in Italia, arriva dopo una primavera particolarmente calda e secca e che aggraverà ulteriormente la siccità del suolo, in particolare quello agricolo, tanto che molte regioni stanno già limitando l'uso dell'acqua.
E' un'area di alta pressione quella che si è formata in tutta l'Europa occidentale: ha portato giornate soleggiate e venti leggeri, impedendo all'aria Atlantica di entrare e raffreddare le temperature; il che, combinato con le lunghe giornate di giugno e le notti più brevi, ha permesso alle temperature di aumentare giorno dopo giorno.
Il risultato è che si è sviluppata un'ondata di caldo, arrivata molto presto rispetto alla stagione estiva. Il tutto aggiunto al cambiamento climatico: i gas serra, come l'anidride carbonica, rilasciati nell'atmosfera terrestre in grandi volumi intrappolano il calore del sole, provocando il pianeta. Secondo gli studiosi, le ondate di calore si verificano in maniera costante all'interno dei modelli meteorologici naturali, ma -dicono gli scienziati- stanno diventando sempre più frequenti e intensi e durano più a lungo proprio a causa del riscaldamento climatico.
Caldo record dunque nel Regno Unito: per la seconda giornata consecutiva, i termometri hanno fatto registrare un picco, il più alto dell'anno, con temperatura intorno ai 34 gradi centigradi. In cerca di refrigerio, i britannici si sono riversati a migliaia nei parchi e nelle spiagge.
Fa così caldo che per la prima volta nella sua storia l'ippodromo di Royal Ascot ha consentito agli uomini di togliersi giacca e cravatta: niente più tight con tanto di gilet, cravatta e cappello, l'ippodromo del Berskhire consentirà per oggi un 'dress code' più rilassato.
In Francia, 37 dipartimenti, ovvero 18 milioni di persone, sono interessati da questa ondata di caldo precoce, arrivata dal Maghreb attraverso la penisola iberica. E' stato dichiarato l'allerta in molte aree per evitare che si ripeta quando accadde nella storica ondata di caldo del 2003, che uccisi più di 15mila persone.
In Spagna, le temperature sono aumentate vertiginosamente lo scorso fine settimana, temperature comprese tra 7 e 12 gradi sopra i valori abituali, con punte fino a 43 gradi e diversi incendi boschivi, soprattutto in Catalogna.
L'aumento delle temperature nelle prossime ore porterà il termomento sopra i 35 gradi in ampie zone del Penisola e nelle Isole Baleari. L' ondata di caldo si concluderà probabilmente domenica con l'ingresso di aria fresca dall'Atlantico.
Si attende un po' di refrigerio ma dopo un periodo di caldo soffocante: a giugno sono stati battuti record di massimi assoluti, come i 41 gradi registrati alla base aerea di Albacete martedì 14, o i 39,2 gradi che si avevano a Cuenca il 15 e che eguagliano il picco a giugno dell'ondata di caldo 2019.