AGI – Dopo due anni di stop a causa dell’emergenza pandemica, a Santa Maria Maggiore, capoluogo della pittoresca Valle Vigezzo, nella provincia del Verbano Cusio Ossola, tornano gli uomini neri. Dal 2 al 4 settembre spazzacamini da tutto il mondo tornano nella patria d'origine. Il raduno internazionale degli spazzacamini, che con l’edizione del 2022 vivrà la sua 39esima replica, è un evento di risonanza mondiale, che convoglia in terra vigezzina migliaia di persone.
Le delegazioni di spazzacamini, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali, torneranno così a Santa Maria Maggiore da tutto il mondo, perché da qui emigranti vigezzini, adulti, ma anche bambini, partirono alla ricerca di fortuna e di lavoro, non solo nelle pianure del Nord Italia, ma anche e soprattutto all'estero.
Evento clou sarà anche quest'anno la grande sfilata che prenderà avvio alle ore 10 di domenica 4 settembre e percorrerà tutto il centro di Santa Maria Maggiore, mentre sabato 3 settembre sarà il comune di Re ad ospitare le delegazioni nazionali e internazionali, per la consueta giornata più in chiave locale, dedicata alla Valle Vigezzo che, in mattinata, prevederà anche l’omaggio al monumento del piccolo spazzacamino a Malesco.
“Siamo felici di poter tornare ad organizzare a Santa Maria Maggiore il Raduno Internazionale dello Spazzacamino, – afferma il Presidente dell'Associazione Nazionale Spazzacamini, Livio Milani – la cui ultima edizione si è tenuta a cavallo tra agosto e settembre del 2019: ora è arrivato il momento di tornare a celebrare questa occasione di incontro, così sentita e così legata alla cultura e alla storia della valle degli spazzacamini. Non sappiamo quale sarà la risposta delle delegazioni internazionali, molto dipenderà da quanto guerra e pandemia condizioneranno ancora i prossimi tempi: noi metteremo in campo come sempre ogni sforzo per organizzare al meglio l'evento, nel rispetto delle normative che caratterizzeranno i prossimi mesi, ma anche con grande fiducia e con il desiderio di tornare a vivere in sicurezza una manifestazione unica al mondo”.
Per il sindaco di Santa Maria Maggiore, Claudio Cottini “da sempre il raduno degli uomini neri a Santa Maria Maggiore rappresenta un momento di unione tra popoli e culture diverse, un incontro di fratellanza per uomini e donne provenienti da ogni angolo del mondo. Oggi più che mai, dunque, - conclude - riteniamo importante lanciare questo messaggio di speranza per un futuro di pace”.