AGI - Sincronette in fuga dall'Ucraina con destinazione il centro federale natatorio di Ostia. Oltre duemila chilometri di speranza per una decina di atlete del nuoto sincronizzato della nazionale ucraina. Le nuotatrici sono arrivate nella notte a Budapest e questa sera partiranno a bordo di un pullman messo a disposizione della Federazione Italiana Nuoto alla volta dell'Italia.
Il gruppo, partito da Leopoli, ha valicato il confine di Beregsurany. In arrivo in Italia, otto atlete. Tra di queste la campionessa del mondo e d'Europa Veronika Hryshko, la campionessa continentale Olesia Derevianchenko, le medagliate agli Europei giovanili Anhelina Ovchynnikova, Anastasiia Soldatenkova, Valeriya Tyshchenko (17 anni) ed Anastasiia Shmonina (16 anni), nonché le campionesse nazionali Amelia Volynska (16 anni) e Daria Moshynska (14 anni).
Il gruppo arriverà nella mattina di martedì presso il centro federale di Ostia assieme al gruppetto proveniente da Chernivtsi composto dai tecnici Oleisia Zaitseva e Kseniia Tytarenko e dalle gemelle Maryna e Vladyslava Aleksiiva, bronzo olimpico, campionesse mondiali ed europee.
Attese nella località laziale, ma solo nei prossimi giorni, anche Marta Fiedina, bronzo olimpico nel duo e mondiale nel programma tecnico e libero, Sofiia Matsiievska, altre due atlete e Sofiia Spasybo di 15 anni in fuga coi genitori.
"Il primo gruppo è pronto a partire anche perché, per motivi di sicurezza, non è possibile aspettare l'arrivo delle altre atlete ed allenatrici che dovrebbero raggiungere il confine nella giornata di domani - spiega Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati che sta dirigendo le operazioni - organizzeremo dei trasporti per portare le atlete direttamente al centro federale di Ostia".