AGI - Un distributore gratuito di assorbenti installato in ogni bagno della scuola, a disposizione delle studentesse che ne hanno necessità. L’iniziativa è dell’Istituto Fermi-Galilei di Ciriè, in provincia di Torino, che attraverso una lotteria ha raccolto i fondi necessari per acquistare - oltre che i premi per i vincitori - circa 1300 assorbenti. Fra i promotori, Davide Chiafalà, rappresentante d’istituto.
“Già in passato nella nostra scuola - spiega all’Agi - le ragazze si prestavano a vicenda gli assorbenti, a dimostrazione che la solidarietà qui non è mai mancata. Abbiamo deciso, però, che posizionare dei distributori in ogni bagno sarebbe stato l’ideale e così, anche grazie all’Istituto che ha acquistato i dispenser, ci siamo riusciti”.
All’origine del progetto, la battaglia che va avanti da anni per ottenere una minore tassazione degli assorbenti, con l’Iva che dal 22 è già scesa al 10 per cento. “Ma non basta - aggiunge Davide - l’obiettivo è un’aliquota del 4 per cento, la stessa che viene applicata ai beni di prima necessità”.
Le scuole torinesi stanno vivendo un periodo di grande fermento. Oltre alle proteste contro l’alternanza scuola-lavoro e il ritorno degli scritti all’esame di maturità, molti istituti si stanno trasformando in veri e propri “laboratori sociali”, dove sperimentare percorsi da replicare altrove. Come nel caso dei licei Alfieri e Gioberti, dove gli studenti hanno scelto di unificare i bagni, eliminando la distinzione tra “femmine” e “maschi”