AGI - La Commissione tecnico scientifica dell'Aifa si riunisce valutare l'approvazione in Italia del vaccino anti Covid anche per i bambini dai 5 agli 11 anni. Dopo il parere della Cts, che potrebbe non arrivare in giornata, l'Agenzia del Farmaco formalizzerà l'autorizzazione con le modalità raccomandate di utilizzo.
Il presidente dell'Aifa, Giorgio Palù, si è detto assolutamente favorevole alla vaccinazione anti-Covid per i bambini under 12: "Sta diventando una malattia pediatrica", ha ribadito a Porta a porta, l'incidenza è passata negli Usa dal 3 al 30% e basta guardare i dati dell'Iss. La fascia di età dai 5 a 11 anni è quella che presenta i casi incidenti più frequenti. Non solo, ma c'è il rischio per un bambino su 100 che contrae l'infezione di essere ospedalizzato".
Nei giorni scorsi l'Ema aveva raccomandato l'approvazione del vaccino Pfizer per la fascia 5-11 anni, e il coordinatore del Cts Franco Locatelli ha già annunciato che le prime dosi pediatriche in Italia (ciascuna delle quali è pari a un terzo delle dosi per gli adulti) saranno disponibili dal 23 dicembre, calcolando anche il tempo tecnico per l'invio nel nostro Paese e la distribuzione delle dosi.
Pfizer chiede via libera negli Usa per il richiamo a 16-17 anni
Intanto Pfizer ha ufficializzato di avere richiesto l'autorizzazione per il richiamo del suo vaccino agli adolescenti di 16-17 anni negli Usa. Per ora la terza dose è autorizzata dalla FDA solo per gli adulti sopra i 18 anni, sei mesi dopo aver ricevuto le prime due dosi, che sono autorizzate a partire dai 5 anni di età.
"Oggi abbiamo depositato la domanda per estendere l'autorizzazione di emergenza di una dose di richiamo del nostro vaccino contro il Covid per includervi anche le persone di 16 e 17 anni", ha scritto sul suo profilo Twitter il numero uno di Pfizer, Albert Bourla. "La nostra speranza è fornire una protezione forte al piu' gran numero di persone, soprattutto alla luce della nuova variante", ha aggiunto riferendosi a Omicron.