AGI - "Durante la pandemia abbiamo riscontrato un elevatissimo tasso di richieste. Il Telefono Rosa ha lavorato ininterrottamente 365 giorni l'anno anche durante il lockdown attraverso consulenze telefoniche e l'attivazione di una chat. Abbiamo riscontrato un aumento del 71 per cento delle telefonate e il 45 percento in più delle chat che sono praticamente triplicate rispetto a quelle che erano negli anni precedenti".
Lo ha detto l'avvocata del Telefono Rosa, Laura Terracciano, a margine del convegno organizzato dal Consiglio Regionale del Lazio in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. "Ovviamente durante questo periodo che le famiglie sono state costrette a stare insieme in ambienti anche molto limitati, molto piccoli, il conflitto è diventato elevatissimo e le richieste di aiuto quindi altrettanto numerose. Non abbiamo potuto ricevere in presenza, cosa che invece noi facciamo ed è il nostro fiore all'occhiello è proprio l'accoglienza delle donne all'interno della nostra associazione ma questo è venuto immediatamente poi dopo il termine del lockdown restrittivo", ha spiegato.
"Comunque anche durante le consulenze telefoniche io personalmente insieme alle altre mie colleghe avvocate e le psicologhe abbiamo preso in carico le donne Il nostro è un lavoro di team lavoro di squadra. Noi formuliamo una scheda del tutto anonima fatta dalle volontarie che è la prima accoglienza che ricevono le donne dove vengono presi dei dati prettamente statistici e che noi inviamo anche all'Istat. Poi la donna passa nella sala consulenza, sempre coperta dall'anonimo, e viene ricevuta dall'avvocato civilista della penalista e c'e' sempre la presenza di una psicoterapeuta specializzata in violenza in maltrattamenti e violenza domestica".