AGI - “Attraverso il certificato verde noi stiamo tenendo aperto il Paese. Gli spazi di libertà che abbiamo conquistato li dobbiamo difendere con le unghie e con i denti”.
Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, a margine dell’inaugurazione di Made Expo, la Fiera di riferimento per il settore della progettazione, dell’edilizia e delle costruzioni, che oggi apre i battenti a Fiera Milano a Rho.
Le Regioni vogliono subito limiti ai non vaccinati
Gelmini precisa che, al momento, “negli altri Paesi la situazione è ben peggiore di quella italiana”, dunque come andranno le cose “dipende da noi, non solo dalla politica ovvero dai comportamenti che si mettono in campo. La stragrande maggioranza ha scelto di avere fiducia nella scienza, ha scelto di vaccinarsi e questo sta consentendo al Paese di restare aperto. È chiaro che il governo farà di tutto per non chiudere e per difendere gli spazi di libertà, che sono frutto dei sacrifici degli italiani. Il problema non è solo la salute, ma è anche la ripresa economica. Bloccare il Paese - conclude Gelmini - vorrebbe dire ostacolare la ripresa economica e questo il governo non lo può consentire”.
Il ministro per gli Affari regionali spiega che “a breve”, in settimana, ci sarà un incontro con le Regioni che chiedono maggiori restrizioni nei confronti dei non vaccinati, ma “le scelte sul green pass le abbiamo già fatte, è chiaro se ci sarà da parte del CTS la richiesta di rivederlo o magari accorciare la durata, noi seguiremo sempre le indicazioni della scienza”.
A chi le chiedeva se fossero allo studio misure per i non vaccinati, Gelmini ha replicato che “al momento per i non vaccinati non stiamo pensando nulla, il Paese è aperto. Le regole che ci siamo dati non solo rispetto al certificato verde ma anche rispetto alle nuove che abbiamo posto sul trasporto pubblico locale, il distanziamento e altre misure, ci stanno consentendo di tenere aperto".
"È chiaro che c'è una richiesta delle Regioni nel caso di un peggioramento della situazione di non penalizzare quell'85% degli italiani che hanno fatto le vaccinazioni e che, quindi, hanno messo in sicurezza se stessi e gli altri”, ha aggiunto il ministro.