AGI - L'autore di 14 rapine aggravate, commesse a Roma nei quartieri Tor Carbone, Colombo e San Giovanni a danno di supermercati, negozi per la casa ed altri esercizi commerciali, è stato fermato dalla polizia di Stato.Si tratta di G.M., cittadino romano di 49 anni, che nel corso dei mesi di settembre, ottobre e novembre ha messo a segno al serie di colpi.
All'uomo gli investigatori sono arrivati grazie alle numerose segnalazioni: armato di coltelli o pistola, particolarmente robusto e con una fasciatura sulla mano sinistra. Proprio quest’ultimo particolare ha destato l’interesse degli agenti indotti a pensare che il rapinatore intendesse coprire un tatuaggio per non essere facilmente riconosciuto.
Dal monitoraggio e dallo studio del fenomeno, trattandosi di eventi criminali che hanno avuto luogo sempre nello stesso quadrante cittadino, quello sud corrispondete ai quartieri di Tor Carbone/Colombo, con interessamento di altre zone della città facilmente raggiungibili attraverso arterie stradali a lunga percorrenza, i poliziotti della Squadra Mobile hanno concentrato la propria attenzione su soggetti con precedenti per reati contro il patrimonio, residenti in aree limitrofe a quelle di verificazione degli eventi, limitando ulteriormente la ricerca a soggetti con tatuaggi sul polso della mano. In particolare è stata approfondita la posizione di G.M., cittadino romano con numerosi precedenti di polizia per rapina, la cui costituzione fisica, particolarmente robusta, ha suscitato l’interesse degli investigatori, ed anche il fatto che fosse munito proprio di un tatuaggio sul dorso della mano.
Attraverso i sistemi di sorveglianza, in particolare su via Ostiense e via Marconi utilizzate dal reo come vie di fuga, le telecamere di un negozio lo hanno immortalato, subito dopo una rapina. Sono stati organizzati servizi anti rapina in quell’area, che hanno consentito di rintracciare l’uomo che è stato visto a bordo di uno scooter, risultato rubato, e un secondo ciclomotore, risultato essere il mezzo utilizzato nel corso delle rapine, anch’esso rubato. A quel punto l’uomo è stato sottoposto a verifica domiciliare, a seguito della quale sono stati trovati e sequestrati numerosi indumenti utilizzati nel corso delle rapine ed una pistola giocattolo, rinvenuta nel sottosella della moto impiegata per commettere i delitti. L'uomo ha ammesso la propria responsabilità, confermando di essere l'autore di tutte le rapine contestate. G.M. è stato quindi sottoposto a fermo di indiziato di delitto per le quattordici rapine contestategli, oltre ad essere deferito per il reato di ricettazione dei due scooter rubati trovati nella sua disponibilità. G.M, si trova agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.